Franco Franchi, nessuna celebrazione per l’anniversario Maresco: «Palermo è una città che tende a fottersene»

«Un amore realmente mai ricambiato». È il caustico commento di Franco Maresco alla notizia che a Palermo non si sia realizzato nulla in occasione dell’ottantottesimo anniversario dalla nascita di Franco Franchi, al secolo Francesco Beneanato. Insieme a Ciccio Ingrassia l’attore palermitano ha segnato un pezzo di storia dello spettacolo siciliano ed italiano. Invece il 18 settembre solo una scarna nota da parte dell’amministrazione comunale, col sindaco Orlando che auspica di «riuscire a trovare in futuro altre forme e strumenti per tenere vivo il ricordo dei due artisti». 

«Franco Franchi è rimasto un palermitano di puro orgoglio – dice il regista -. Non credo che gli avrebbe fatto piacere il fatto che la città a cui ha dato tanto lo abbia dimenticato». Una coppia comica, quella di Franco e Ciccio, rimasta negli annali e nei cuori delle classi popolari. Dalle prime esibizioni presso il quartiere del Capo agli sketch in tv e alle centinaia di film girati – negli anni Sessanta i due attori finirono per partecipare anche a 27 film all’anno al ritmo di tre copioni al giorno – la carriera di Franco e Ciccio fu contrassegnata dalla fame. Implacabile quella degli stentati ed avventurosi esordi, vorace di successo al culmine della notorietà. Sempre all’insegna della posteggia, il teatro di strada praticato negli angoli della Palermo del dopoguerra. Un’eredità però quasi dissolta. Con una città che si trasforma e dimentica ciò che è stata. 

«La comicità dei quartieri è sparita» conferma Maresco, che su Franco e Ciccio ha girato nel 2004 il documentario Come inguaiammo il cinema italiano. «Io vedo una città che sparisce. A Palermo c’erano quartieri con determinati riti e tradizioni, persino con una lingua propria. Io cerco di vivere il piu’ appartato possibile, ma quando esco non ritrovo quell’anima che fino a pochi anni fa la città aveva. Palermo di suo ha la tendenza a rimuovere le cose, a fottersene». 

Il quadro desolante dipinto da Franco Maresco non riguarda però solo la città o la Sicilia. «Non c’è memoria per nulla – aggiunge -. C’è una proiezione folle nel futuro che non si capisce cosa sia, da una parte esalta e dall’altra terrorizza. Assieme a ciò c’è un uso delirante della tecnologia ed un uso della informazione diffusa ed estrema che paradossalmente porta alla superficialità. Siccome tutto si può sapere non c’è tempo per decantare, per elaborare». Se si parla di Franco diventa inevitabile un confronto con Ciccio. Anche nel ricordo sono inscindibili seppur ciascuno con una propria identità. Lo conferma lo stesso Maresco. «Io ho conosciuto entrambi – conclude. Franco aveva un amore infinito per Palermo che Ciccio non aveva, un ricordo meno struggente». 

Al momento al duo comico è dedicata la piazzetta alle spalle del teatro Biondo, oltre ad un bassorilievo raffigurante i volti dei due artisti e di Domenico Modugno realizzato dallo scultore Gianfranco Ragusano e donato al Comune di Palermo. Mentre nei giorni scorsi è partita la campagna di crowdfunding che dovrebbe a breve vedere realizzata una statua dei due popolari attori, in piazza sant’Anna al Capo. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]