L’Amat istituisce un nuovo servizio per aumentare la sicurezza sugli autobus che portano dal centro città a Mondello e contro i viaggiatori senza biglietto e le aggressioni a bordo. La municipalizzata dei trasporti ha introdotto già da due domeniche i vigilantes a bordo degli autobus della linea 806. Il costo che l’azienda attualmente sostiene per l’intera giornata domenicale sulla linea 806 è di mille euro, riuscendo a coprire sia il turno mattinale che pomeridiano. Se il trend positivo verrà confermato, l’Amat progetta di indire una gara per istituire la figura del vigilante sulle venti linee più utilizzate della città, al duplice scopo di ammortizzare il costo degli addetti alla vigilanza e di garantire introiti più consistenti alle casse dell’azienda di via Roccazzo.

«Il risultato è andato ben oltre le nostre più rosee aspettative – ha dichiarato Diego Bellia, vicepresidente dell’Amat, commentando i risultati ottenuti per quel che riguarda la linea 806 – in una sola domenica il numero dei biglietti obliterati è raddoppiato, passando da 1500 a tremila. Tuttavia, al di là dell’incremento degli introiti per l’Amat – prosegue Bellia – con questo servizio riusciamo a garantire la sicurezza dei conducenti, dei verificatori e dei numerosi cittadini e turisti che utilizzano il mezzo pubblico, scoraggiando i malintenzionati che, spesso, in passato non si sono limitati alla pretesa di viaggiare senza acquistare il biglietto, ma hanno anche creato notevoli problemi di ordine pubblico, spesso sfociati in veri e propri atti di violenza».

Bellia spiega quali sono i progetti per il futuro: «Attualmente le guardie giurate sono istituite sulle otto vetture della linea 806 – continua – ma, abbiamo constatato che, per l’effetto dissuasivo costituito dalla presenza della vigilanza a bordo della 806, gli abusivi si sono riversati sulle altre linee che vanno a Mondello. Così, abbiamo deciso di estendere il servizio su tutte le linee di collegamento tra la città e la località balneare».

Plaude all’iniziativa il sindaco di Palermo Leoluca Orlando secondo cui «la dirigenza Amat conferma di andare nella giusta direzione, perché si riduca l’evasione da parte di viaggiatori che si reputano furbi ma non fanno altro che arrecare un grave danno alla collettività. Con questo servizio si compie un altro passo per offrire un buon servizio pubblico che costituisca una reale alternativa alla mobilità privata per i cittadini ed i lavoratori dei paesi limitrofi – conclude – nonché un valido mezzo di trasporto di una città che viene riscoperta ogni giorni di più da turisti provenienti da tutto il mondo».