Il primo colpo è il rinnovo di Embalo Asse con il Cesena, sfuma Renzetti

Davanti al cantiere rosanero è esposto il cartello «lavori in corso». Il primo colpo del secondo mandato di Foschi, ds in pectore, è il rinnovo di Embalo. L’esterno offensivo classe ’94, tornato alla base dopo una brillante esperienza in prestito al Brescia, ha prolungato di altri tre anni il contratto che era in scadenza nel 2017. Nonostante il forte interessamento di Anderlecht e Stoccarda, il funambolo della Guinea-Bissau è stato blindato e farà parte a tutti gli effetti dell’organico della prossima stagione. «Sono molto contento – ha dichiarato al sito ufficiale – spero di ripagare in campo la fiducia che ha dimostrato Zamparini nei miei confronti. Devo stare concentrato, dare il massimo e sbagliare il meno possibile. Il mio obiettivo è quello di fare bene per me e per la squadra».

In sede di mercato, la politica del Palermo è orientata verso giocatori low-cost provenienti soprattutto dalla serie B. Aveva questo profilo il terzino sinistro Renzetti del Cesena, individuato come sostituto del partente Lazaar, ma nelle ultime ore il Genoa ha sorpassato i rosanero. Come alter ego di Lazaar, seguito all’estero da Lione, Monaco, Swansea e Galatasaray, potrebbe tornare d’attualità il nome di Brivio dell’Atalanta. Sfumato Renzetti, nell’ambito dell’asse con il Cesena la dirigenza del club di viale del Fante potrà «consolarsi» con Ciano. L’accordo per il jolly offensivo bianconero (i romagnoli vorrebbero tre milioni di euro oltre ai prestiti di La Gumina e Bentivegna) non è stato ancora raggiunto, ma la sensazione è che nei prossimi giorni potrebbe arrivare la fumata bianca. Ciano ha un identikit funzionale alle esigenze degli addetti ai lavori rosanero che, per riempire la casella lasciata vuota da Vazquez (l’italo-argentino, valutato 25 milioni, è nel mirino di Tottenham e WBA in Inghilterra e Milan e Roma in Italia), hanno in mente degli elementi con determinate caratteristiche. Più che trequartisti (da registrare, tuttavia, l’interesse per il marocchino El Karti del Wydad Casablanca), il target corrisponde ad attaccanti polivalenti e perfettamente compatibili con il 4-3-3 come Federico Ricci, giovane di proprietà della Roma e protagonista della promozione in A del Crotone, e Federico Di Francesco, in forza al Lanciano. Nei radar, inoltre, sono entrati Roberto Insigne, fratello del nazionale Lorenzo, e Drolè, talento classe ’97 del Perugia. E a proposito di attaccanti, resta in bilico la posizione di Gilardino. Il bomber biellese ha altri due anni di contratto ma ha un ingaggio molto pesante e resterà a Palermo solo con un ruolo di primo piano. In caso di divorzio, rimane in piedi la soluzione Borriello, centravanti in uscita dall’Atalanta e corteggiato anche dall’Udinese.

I riflettori sono puntati pure a centrocampo. Sotto traccia, prosegue la ricerca di un regista che possa raccogliere l’eredità di Maresca. Difficilmente percorribili le piste Valdifiori del Napoli e Cigarini dell’Atalanta, giocatori seguiti da diverse squadre di A. Più abbordabili le opzioni Tachtsidis, metronomo del Genoa, e Scozzarella, centrocampista del Trapani monitorato anche dal Bologna. In difesa, intanto, da registrare l’interesse di Sassuolo, Sampdoria e Fiorentina per Goldaniga. Sul fronte Primavera, inoltre, il tecnico Bosi ha rinnovato il contratto fino al 30 giugno 2017.


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