Fincantieri, nuovo bacino da 80 mila tonnellate Fiom annuncia sit-in domani in Prefettura

Pronto il nuovo piano della Regione per Fincantieri, ma senza la firma della Fiom, che anzi annuncia nuove manifestazioni di protesta. Ieri è stato illustrato dalla Regione alle sigle di categoria del cantiere navale il nuovo progetto per il bacino galleggiante da 80 mila tonnellate che nascerà dal riadattamento del vecchio da 52 mila tonnellate. L’ente territoriale ha confermato che è questa l’unica possibilità per utilizzare in maniera spedita l’investimento di 60 milioni di euro previsti con i fondi Por 2006-2010 ed ex Espi. 

Intanto la mobilitazione continua: l’assemblea dei lavoratori di Fincantieri e dell’indotto ha deciso di proseguire con i sit-in. Domani mattina nuovo presidio davanti alla Prefettura. «La Fiom ha ribadito all’assessore regionale Mariella Lo Bello che, a prescindere dall’investimento, vogliamo che la Regione convochi Fincantieri per chiedere la distribuzione equa dei carichi di lavoro che sta assegnando a tutti i cantieri italiani», dichiarano Francesco Foti, Giuseppe Pirrotta e Serafino Biondo, Rsu Fiom Cgil Palermo. «Abbiamo segnalato che il Cantiere possiede due bacini perfettamente funzionanti e completamenti vuoti: il bacino da 400 mila tonnellate non ha commesse da due mesi, quello di 19 mila tonnellate è fermo da tre mesi, inoltre lo scalo costruzioni è senza carichi di lavoro. Rimane la nostra posizione critica sulla cassa integrazione. La Fiom, che non ha firmato, ha denunciato l’azienda alle istituzioni competenti, perché il provvedimento di cig non è motivato da una crisi di commesse. Il lavoro c’è ma Fincantieri non lo porta a Palermo».

L’assessora Mariella Lo Bello con i sindacati si è impegnata a trasmettere una nota ai ministeri delle Infrastrutture e dello Sviluppo economico per chiedere un incontro con Fincantieri sui carichi di lavoro per lo stabilimento di Palermo. Anche l’assessora comunale alle Attività produttive Giovanna Marano aveva garantito ieri, in un incontro con i rappresentanti dei lavoratori, una sollecitazione per la costituzione del tavolo al Mise. 

«La Regione si sta muovendo sull’investimento e Fincantieri continua a non dare risposte. Abbiamo ribadito che non c’è più tempo – aggiungono Foti, Pirrotta e Biondo – E stamattina in assemblea i lavoratori hanno deciso di continuare la mobilitazione. Un mese fa siamo stati in Prefettura e non abbiamo avuto risposte. Domani chiederemo al prefetto il suo intervento su Fincantieri. Si tratta di un’emergenza sociale, quella che stanno vivendo i lavoratori».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]