Stamattina un'Ape Piaggio - trasformata in libreria ambulante - è partita per un viaggio attraverso l'Italia fino al capoluogo siciliano. Qui si fermerà dal 20 al 23 maggio, giorno delle commemorazioni per la strage di Capaci
Centro Borsellino, la Bibliolapa sbarca a Palermo «Cultura in strada perché i libri arrivino a tutti»
Nello slang palermitano il termine
lapa indica il mezzo a tre ruote Ape Piaggio. Spesso l’abbiamo vista trasportare i turisti, diventare una panineria o una gelateria ambulante oppure sfidare le leggi della fisica come improbabile (e non proprio sicuro) camion dei traslochi. A escogitarne un uso insolito quanto costruttivo è stato il Centro Studi Paolo Borsellino, che si è inventato la Bibliolapa: una biblioteca circolante, di strada, che proprio stamattina è partita da Malegno in Val Camonica per un viaggio attraverso l’Italia che si concluderà il 23 maggio a Palermo in occasione delle commemorazioni per la strage di Capaci.
Il libro come «veicolo di cultura e di conoscenza» e «motore principale per la crescita culturale della nostra società». Spinta da questi slogan, la
Bibliolapa farà tappa con il suo carico di libri nelle scuole e nei luoghi di apprendimento – anche all’interno di carceri e ospedali – toccando le provincie di Brescia, Mantova e Piacenza, e poi ancora Carpi in provincia di Modena, Roma e Napoli, con arrivo il 20 maggio al porto di Palermo. Nel giorno dedicato a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, invece, l’Ape viaggiante sarà fin dalle 9 del mattino al Villaggio della Legalità di piazza Magione. Lungo il suo cammino sarà possibile partecipare a incontri con gli autori, letture pubbliche, workshop, gruppi di lavoro tematici e mostre fotografiche. A bordo anche uno scaffale multiculturale con opere dedicate alla pace, all’integrazione e all’incontro.
«L’idea, nella sua straordinaria semplicità, mi ha subito entusiasmato – dice Rita Borsellino -. Abbiamo deciso di mettere in strada la cultura perché i libri arrivino a tutti, adulti e bambini, fuori dai luoghi tradizionali, scuole o biblioteche. La nostra ambizione è quella di far affezionare chiunque incontreremo alla lettura».