Antonello Venditti, con la Sicilia un rapporto speciale Dalla canzone scritta per Capaci ai giovani emigrati

Con la Sicilia Antonello Venditti ha sempre avuto un legame particolare e non potrebbe essere altrimenti viste le origini palermitane del nonno materno. Un rapporto stretto quasi di sangue che ieri il cantautore romano ha celebrato al Palasport di Acireale che ha ospitato l’unica tappa siciliana del tour Tortuga in paradiso. Tre ore di musica, intervallate da pochissime parole. In un viaggio lungo quarant’anni, Venditti ha rispolverato la propria antologia, alternando melodie storiche con pezzi dell’ultimo album. Ventinove canzoni, maa ognuna con una storia a sé, splende di luce propria. Il pubblico, composto da almeno tre generazioni, apprezza: c’è chi canta e balla, chi con la mente torna indietro nel tempo ascoltando Sotto il segno dei Pesci o Lilly.

Poi è il turno di Stella, una canzone legata strettamente alla Sicilia. «Ricordo che mi trovavo in tour il giorno in cui Giovanni Falcone è stato ucciso insieme alla moglie e agli agenti della scorta – racconta Venditti a Meridionews – . Da quel momento decisi di dedicare Stella proprio ai tre ragazzi della scorta Antonino, Rocco e Vito che adesso in pochi ricordano. Nel 1995, invece, scrissi Eroi Minori, sole caldo e sangue rosso sull’asfalto è il cuore di Palermo che adesso vola in alto, interamente dedicata alla strage di Capaci».

Sono passati più di vent’anni, ma tra i mali più difficili da estirpare continua ad esserci la mafia. Venditti, tra una sigaretta e l’altra, suggerisce quella che per lui è la strada migliore da seguire. «Ognuno deve trovare la sua luce – spiega – bisogna guardare le cose con gli occhi dell’amore, con entusiasmo. Solo così si riesce a cogliere il lato positivo delle cose, chi vive in Sicilia dovrebbe ringraziare Dio, al di là di tutte le brutture. L’isola felice non esiste, ovunque ci sono i problemi. Ad esempio la mafia è dappertutto, la trovi in Sicilia come in Lombardia, Piemonte o Emilia Romagna e la stessa Roma è piena di infiltrazioni di camorra e ‘ndrangheta. Oggi c’è una mafia nuova che segue chi vince. Ma quando riconosci la bellezza trovi il motore per andare avanti e la tua vita si illumina, lo dico anche nel mio libro Nella notte di Roma dove è una breve storia con una ragazza a cambiare tutto, anche nei momenti più bui si trova la speranza».

E guardando ai tanti ragazzi che ogni giorno abbandonano la propria terra d’origine, il cantautore romano riesce a trovare il lato positivo. «Mi sento molto vicino ai giovani che decidono di prendere un treno e partire, la mia stessa vita è così, mi sento ormai slegato dal passato. Poi magari il treno ritorna al punto di partenza, in futuro invece potrebbe continuare a correre lontano dalla stazione di origine. Può capitare a tutti di andare via, le radici ormai sono nel mondo, ci sono milioni di persone che migrano. C’è chi scappa per la guerra, chi per la mancanza di lavoro, chi per trovare riconosciuti i propri diritti. Assistiamo a spostamenti epocali a carattere globale».

Il problema però è la mancanza di memoria. «Uno della mia età che non fa il mio mestiere e che in passato ha combattuto per certi valori e principi come si deve sentire? Oggi – precisa Venditti – la storia non viene più insegnata, non c’è una continuità tra le generazioni, si è creata una frattura. Ognuno si fa la propria cronologia con internet, utilizzandolo a uso e consumo di chi ti vuole solo strumentalizzare. In questo modo non si riesce a capire molto della realtà, un ragazzo cosa può comprendere di ciò che è avvenuto prima? È una lacuna molto grave».


Dalla stessa categoria

I più letti

Ad Acireale unica tappa siciliana del tour. L'occasione per raccontare a MeridioNews il suo legame con questa terra. «Dopo la morte di Falcone scrissi Eroi minori». E indica nella mancanza di memoria uno dei problemi più importanti. «Si è creata una frattura. Ognuno si fa la propria cronologia con internet»

Ad Acireale unica tappa siciliana del tour. L'occasione per raccontare a MeridioNews il suo legame con questa terra. «Dopo la morte di Falcone scrissi Eroi minori». E indica nella mancanza di memoria uno dei problemi più importanti. «Si è creata una frattura. Ognuno si fa la propria cronologia con internet»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]