Libera, agricoltura sociale per dare speranza ai giovani «Puntiamo su di noi e ci stiamo costruendo un futuro»

«Ci stiamo costruendo un futuro». Gloria parla e la sua voce trema, lo sguardo ogni tanto si perde, l’emozione prende il sopravvento. Gloria comunque ci tiene a parlare, è lei a dover presentare lo stato dell’arte di Chi semina racconta, solo l’ultimo dei progetti che Libera svolge su dei terreni sottratti ai boss della mafia. Lei è l’esempio vivente del progetto, insieme ad altre nove giovani donne tra i 18 e i 35 anni, inoccupate o disoccupate, che necessitano di sostegno all’inclusione nel mondo del lavoro e nella società, formate per organizzare e gestire attività di agricoltura sociale indirizzata ai giovanissimi delle case famiglia e degli istituti di pena minorili. 

«Abbiamo aperto un bene confiscato in contrada Ginestra a Monreale – Racconta il presidente della cooperativa Placido Rizzotto Francesco Galante – Un’area di 17 ettari tolta a Giovanni Brusca, dove adesso sorge il centro ippico Giuseppe Di Matteo. E c’era anche l’opportunità di costruire una fattoria didattica». Ma per potere accedere al bando Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici c’era bisogno di operatori. «Abbiamo pensato di formare dieci ragazze del territorio, che si sono cimentate per la prima volta con i temi dell’agricoltura sociale e dell’inclusione attraverso il lavoro agricolo». Un compito non facile per loro, che ha comportato non pochi sacrifici: «Si sono confrontate con operatori del settore e si sono occupate perfino degli adempimenti burocratici necessari a far nascere un’azienda che si occupi di agricoltura sociale. Oggi si occupano della formazione. Sono loro che apriranno la struttura, la serra, l’orto, il centro ippico a ragazzi più giovani che vengono da condizioni di disagio, di svantaggio».

Dalla prossima settimana le ragazze potranno restituire quanto appreso, potendo contare sulla serra didattica all’interno della quale è prevista anche la coltivazione acquaponica, un sistema integrato fra l’allevamento dei pesci e la coltivazione di vegetali senza l’uso di sostanze chimiche, creando un vero e proprio ecosistema. «Un’esperienza magnifica», la definisce Gloria. «Un progetto serio che ci sta dando tante opportunità di costruire il nostro futuro in questo territorio. Partecipare mi ha aiutata e ha spinto tutte noi a valorizzarci, a farci credere nelle nostre capacità e nelle nostre abilità, che erano rimaste latenti. Se anche l’istruzione si ponesse gli stessi obiettivi di questo progetto – conclude Gloria – forse ci formerebbe meglio alla vita». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]