Le forti parole dell’arcivescovo di Palermo in occasione della presentazione del volume che raccoglie i messaggi del cardinale Salvatore Pappalardo. Alla cerimonia anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
L’appello di Corrado Lorefice ai politici «Basta consorterie e interessi privati»
«Dobbiamo cambiare il nostro atteggiamento di cittadini dinanzi alla cosa pubblica. Cambiare il modo in cui gli uomini e le donne della politica intendono lo stare in politica, bandendo logiche di consorteria e interessi privati». Questo il duro appello rivolto alla politica stamane dall’arcivescovo di Palermo, don Corrado Lorefice, durante la presentazione del volume che raccoglie i messaggi e i discorsi del cardinale Salvatore Pappalardo, dal titolo Sul cammino della verità, cui ha preso parte anche presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un invito rivolto in particolare al mondo delle istituzioni, a cambiare le convinzioni profonde rispetto a ciò che conta davvero nella vita, «scegliendo ogni giorno l’accoglienza e non la chiusura, la giustizia e non il favore, la speranza e non la rassegnazione». Ma anche un monito a mutare registro, evitando la logica delle clientele, in favore di un modello più vicino alle persone e al rispetto della collettività: «Cambiare la nostra chiesa ed io per primo – ha proseguito -, facendone un luogo di testimonianza di una logica che porta a spendersi gratuitamente per gli altri».
Nel corso del suo intervento, Lorefice ha espresso parole di elogio all’indirizzo del Capo dello Stato che «rappresenta la speranza di cambiamento per il popolo palermitano e per la Sicilia tutta. La sua presidenza – ha continuato – rappresenta un atto di grande valore simbolico perché esprime, per un verso, le grandi potenzialità della nostra isola, capace di esprimere esponenti di spicco, e, per l’altro verso, ci indica il cammino e segnala l’urgenza di una svolta sociale, culturale e politica della Sicilia tutta. Si dice – ha aggiunto – che i siciliani debbano andarsene dall’isola per dimostrare il loro valore e dare un contributo alla nazione. Ma il mondo e la nazione si possono cambiare a partire dalla Sicilia». All’incontro sono presenti, tra gli altri, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.