Non c’è stata l’impennata che ci si aspettava per quanto riguarda l’affluenza alle urne per il referendum sulle trivelle. Il dato nella provincia di Palermo si attesta al 19,49 per cento degli aventi diritto. Numeri più alti rispetto alla media regionale, ferma al 18,43 per cento. A Palermo ha votato il 22,06 per cento dei cittadini. Il capoluogo è il secondo Comune con la maggiore affluenza, tallonato da Partinico (22,05 per cento), Altofonte (22,04 per cento) e Termini Imerese (22,0 per cento). Il primo è Petralia Sottana, che passa dal 6,27 per cento di questa mattina al 22,33 per cento. Sono questi i cinque centri dove il tasso di affluenza è andato oltre il 22 per cento al rilevamento delle 19.00.

Staccati di poco ci sono l’altra Petralia, quella Soprana (21,72 per cento), Capaci (21,80 per cento) e Casteldaccia (21,43 per cento). Sopra quota 20 anche Isnello (20,92 per cento), Montelepre (20,62 per cento) e Trappeto (20,10 per cento). Media regionale superata anche ad Altavilla Milicia (19,72 per cento), Cefalà Diana (19,22 per cento), Cefalù (19,31 per cento), Cinisi (19,63 per cento), Monreale (19,70 per cento), Bagheria (18,86 per cento), Baucina (18,68 per cento), Blufi (18,86 per cento) e Santa Flavia (18,47 per cento). Restano invece appena sotto il dato regionale Pollina (18,20 per cento) e Terrasini (18,10 per cento).

Aliminusa non è più fanalino di coda, passando dal’1,43 di stamattina al 13,36. Il posto di Comune con la minore affluenza è al momento occupato da Castronovo di Sicilia (8,38 per cento), marcato stretto da San Mauro Castelverde (8,37 per cento), ma sono quattro i centri abitati dove non si è andati oltre i dieci punti percentuale. Insieme ai già citati Castronovo e San Mauro ci sono anche Alia (9,24 per cento) e Geraci Siculo (9,27 per cento). Curioso il caso di Isola delle Femmine, che stamattina era tra i Comuni a maggiore affluenza facendo registrare il 6,74 per cento, mentre alle 19 i votanti sono solo il 10,15 per cento.