Ztl, attesa per il verdetto del Tar Le ragioni del ricorso e gli scenari

Il destino della Ztl sarà deciso oggi? Sono ore di attesa per il giudizio del Tar di Palermo sul ricorso di Bispensiero e Vivo Civile, supportato da circa 200 cittadini, contro il provvedimento della giunta Orlando. La sentenza dovrebbe arrivare tra il primo pomeriggio e la tarda mattinata di domani. Ma non è affatto detto che la battaglia legale finisca qui: la parte sconfitta potrebbe fare ricorso al Cga, ci potrebbe essere un rinvio o i giudici, che già mercoledì scorso sono intervenuti bloccando tutto fino a oggi, potrebbero chiedere all’amministrazione di apportare dei correttivi. 

Una situazione di incertezza che la dice lunga sugli ostacoli che la Ztl ha incontrato finora sul suo cammino, tanto che la giunta ha deciso di posticipare l’entrata in vigore al 15 aprile. Una bocciatura del Tar sarebbe una mazzata durissima per il sindaco Leoluca Orlando a un anno dalle elezioni, ma anche in caso di via libera non sarà facile far digerire il provvedimento ai tanti palermitani contrari. In queste settimane non sono mancate le manifestazioni di protesta e i sit-in mentre una trentina di associazioni di categoria e sindacati ha firmato un documento unitario con alcune proposte di modifica

Anche la macchina comunale ci ha messo del suo: una procedura online farraginosa e affidata a un portale che spesso e volentieri si inceppava, difficoltà (ora risolte) ad avviare i pagamenti con carta di credito e poste pay e pochi pass venduti a fronte di una previsione di 250mila per un gettito tra i 25 e i 30 milioni lordi: un obiettivo ancora lontanissimo che allontana la possibilità di foraggiare in parte il trasporto pubblico e l’Amat con i proventi della Ztl, ancora di più se i giudici decideranno di abolirle costringendo il Comune a restituire i soldi come avvenne all’epoca Cammarata. In quel caso l’azienda di via Roccazzo si ritroverebbe con un ammanco considerevole da colmare in qualche maniera, specie considerando che nel suo primo anno di vita il tram costerà 22 milioni.  

Del resto per i ricorrenti la Ztl è «una tassa occulta» oltre che una misura inefficace contro l’inquinamento (anzi, il presidente di Vivo Civile Marcello Robotti definisce quella dell’inquinamento in centro «un’autentica bufala») e inoltre chiedono che il Consiglio comunale aggiorni il Pgtu. Palazzo delle Aquile e l’Amat, di contro, sostengono che la Ztl serva a frenare lo smog. Giusto ieri gli assessorati alla Mobilità e all’Innovazione hanno diffuso i dati sugli sforamenti delle polveri sottili Pm10: «un numero significativo per quattro stazioni di rilevamento, di cui due, Giulio Cesare e Castelnuovo, ricadono all’interno della zona a traffico limitato, e altre due, Unità d’Italia e Di Blasi, che sono invece localizzate all’esterno della ZTL». 

Il tentativo di allentare la morsa dello smog in centro trova conferma in altre due soluzioni pensate da piazza Pretoria. Dal primo aprile sono entrate in funzione due navette gratuite, la Free Express e la Free centro storico, per collegare ogni dieci minuti il parcheggio di via Basile a piazza Indipendenza e per attraversare una parte della Ztl (frequenza ogni undici minuti). Lo stesso parcheggio Basile dall’11 aprile diventerà il capolinea degli autobus extraurbani che fino ad oggi facevano riferimento a via Balsamo alla Stazione Centrale. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]