Addio spreco, la raccolta alimentare che dà lavoro Rocca: «Evitiamo lo sperpero aiutando chi non ha cibo»

Una rete di solidarietà per raccogliere e distribuire tra i più bisognosi il cibo in eccesso, che altrimenti andrebbe sprecato. Si tratta di Addio spreco (qui il link alla pagina) l’associazione nata alcuni mesi fa a Palermo che coinvolgendo una ventina tra bar, ristoranti, supermercati e panifici, accumula gli alimenti ancora buoni ma destinati a essere gettati per poi consegnarli alle famiglie più indigenti. Fondata poco dopo l’estate, al momento l’associazione aiuta una cinquantina di famiglie e dà lavoro a tre persone, al momento disoccupate, che vengono finanziate grazie al prezzo simbolico raccolto (1,50 euro) per ogni pacco consegnato. Un modo originale per aiutare il prossimo ma anche per dare lavoro a chi non ne ha, utilizzando un modello di economia opposto a quello imperante dello sperpero.

«Il nostro obiettivo – racconta a MeridioNews il vicepresidente di Addio spreco, Nino Rocca – è cambiare la cultura dello spreco. L’idea nasce da una constatazione: l’attuale modello di sviluppo basato sul consumo produce una perdita enorme a fronte di una povertà sempre più dilagante che colpisce anche la piccola e media borghesia. Il recupero e il riutilizzo delle eccedenze alimentari deve esser un fatto non solo etico e morale ma anche di una economia alterativa che considera lo spreco alimentare come un bene che va restituito a coloro che non hanno». Così Rocca ha pensato che si dovesse comunque coniugare l’aspetto solidale con quello economico da parte delle stesse famiglie, anche per dare lavoro a coloro che raccolgono gli alimenti. «Si offre del cibo e si dà lavoro – sottolinea – ma in un’ottica di sharing economy».

Quotidianamente, le eccedenze di alimenti prelevati dai locali e supermercati vengono trasferite dai volontari al punto di raccolta al centro Arcobaleno in via Villagrazia, nel quartiere Guadagna, dove ha sede l’associazione. «Le famiglie che vengono a trovarci – prosegue – devono dimostrare il loro stato di indigenza documentato dal certificato Isee». Molto spesso i nuclei familiari, che vengono individuati dalle parrocchie, hanno una casa dove vivere, anche se spesso sono spazi occupati, ma non riescono ad arrivare a fine mese. «Non ci rivolgiamo alle persone che vivono in strada – spiega ancora – ma a quelle che pur avendo un lavoro non riescono a sfamare i propri cari».

E le feste natalizie in questi giorni sono state un buono banco di prova per rodare la macchina organizzativa che ormai viaggia spedita anche se la speranza è di fare crescere e conoscere sempre di più l’associazione, diffondendo così un nuovo modello culturale. Oggi, infatti, sono sempre di più le persone comuni che in occasione di eventi come festività o ricorrenze decidono di consegnare gli alimenti inutilizzati al centro. «A Natale – racconta – una signora ci ha contattato per offrirci parte del catering rimasto inutilizzato dopo il matrimonio della figlia. Con quel cibo abbiamo sfamato due famiglie». Da qui l’appello di Rocca rivolto a tutti, attività e semplici cittadini, per aiutare le persone in difficoltà: «Al momento i privati che ci aiutano sono una ventina ma continuano ad aumentare. L’aiuto di chiunque è fondamentale – conclude – offriamo un modello alternativo che stenta ancora a diffondersi ma con il tempo sarà sempre più conosciuto e condiviso».


Dalla stessa categoria

I più letti

Da pochi mesi un'associazione raccoglie generi alimentari in esubero per distribuirli tra i più bisognosi. Un circolo virtuoso di solidarietà che sostiene per ora 50 famiglie e crea nuovo opportunità di lavoro. Un'idea rivolta non solo ai privati, panifici e supermercati, ma a chiunque sia desideroso di aiutare il prossimo

Da pochi mesi un'associazione raccoglie generi alimentari in esubero per distribuirli tra i più bisognosi. Un circolo virtuoso di solidarietà che sostiene per ora 50 famiglie e crea nuovo opportunità di lavoro. Un'idea rivolta non solo ai privati, panifici e supermercati, ma a chiunque sia desideroso di aiutare il prossimo

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]