Rogo in deposito carburante a Brancaccio I testimoni: «Un boato e poi l’inferno di fuoco»

«Mentre lavoravamo abbiamo sentito un sibilio, come una perdita di gas, e poi un boato. Di colpo abbiamo visto prendere fuoco una cisterna, un grosso silos di carburante, e si sentivano continui boati. La cisterna si è scoperchiata e sono divampate le fiamme. Una scena impressionante, spaventosa. A quel punto abbiamo visto tutti scappare e siamo usciti fuori in strada». È il racconto a MeridioNews di uno dei testimoni del rogo divampato nel pomeriggio nella zona industriale di Brancaccio. A fuoco è andato un deposito di carburante non distante da alcune abitazioni alla periferia est della città, in via Salvatore Corleone. Un’alta colonna di fumo nero è ancora visibile da diverse zone del capoluogo e persino dai comuni alle porte della città.  

Secondo il racconto di alcuni testimoni, che lavorano nei capannoni adiacenti a quello interessato da rogo, le fiamme sarebbero divampate da alcuni silos della “Sicilia Petroli”, un deposito dove si trovano due cisterne piene di combustibile. «L’incendio è scoppiato intorno le 17 – dice un altro testimone che lavora in un officina meccanica di camion -. È stato terribile. Un inferno di fuoco». Al momento l’accesso in via Salvatore Corleone è interdetto. L’intera area è transennata e presidiata dalle forze dell’ordine. Secondo le prime informazioni l’incendio interessa due serbatoi ma a rischio ce ne sarebbero altri sempre nello stesso deposito. 

Sul posto sono al lavoro ci sono 15 squadre e mezzi dei vigili del fuoco aeroportuali, con rinforzi dai comandi di Trapani, Agrigento ed Enna. Il fronte delle fiamme resta, però, molto alto. Al momento non risultano feriti, ma sono stati evacuati in via precauzionale i capannoni adiacenti, attività commerciali e abitazioni. Tanta la paura tra i residenti scesi subito in strada. Sul posto ci sono anche la Polizia e gli agenti della municipale per gestire il traffico veicolare completamente impazzito.

Stop anche alla circolazione ferroviaria. Dalle 17.30, infatti, è sospesa la circolazione dei treni nella tratta Palermo Centrale – Bagheria e dalle 18.20 è stata disalimentata la linea elettrica nello stesso tratto per consentire l’intervento dei vigili del fuoco. Per i viaggiatori è previsto il servizio bus sostitutivo tra Termini Imerese e il capoluogo siciliano.


Dalla stessa categoria

I più letti

Alcuni dei presenti raccontano a MeridioNews gli istanti immediatamente precedenti l'incendio, che da ore tiene impegnate diverse squadre dei vigili del fuoco. Evacuati a scopo precauzionale capannoni, attività commerciali ed abitazioni della zona, completamente interdetta al traffico veicolare. Stop anche ai treni lungo la tratta Palermo-Bagheria. Guarda il video e le foto

Alcuni dei presenti raccontano a MeridioNews gli istanti immediatamente precedenti l'incendio, che da ore tiene impegnate diverse squadre dei vigili del fuoco. Evacuati a scopo precauzionale capannoni, attività commerciali ed abitazioni della zona, completamente interdetta al traffico veicolare. Stop anche ai treni lungo la tratta Palermo-Bagheria. Guarda il video e le foto

Alcuni dei presenti raccontano a MeridioNews gli istanti immediatamente precedenti l'incendio, che da ore tiene impegnate diverse squadre dei vigili del fuoco. Evacuati a scopo precauzionale capannoni, attività commerciali ed abitazioni della zona, completamente interdetta al traffico veicolare. Stop anche ai treni lungo la tratta Palermo-Bagheria. Guarda il video e le foto

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]