A Carini vince Monteleone con il 60,4%  «C’è tanto da lavorare, ma la città mi sosterrà»

«C’è tanto da lavorare, ma sono sicuro che l’appoggio che sto ricevendo adesso mi accompagnerà in questi cinque anni». Giovì Monteleone, neo sindaco di Carini, sostenuto da Pd e da cinque liste civiche, ed eletto con il 60% delle preferenze, si gode la vittoria. I sostenitori del professore, non appena è arrivata la notizia della sua elezione, si sono riversati sulle scale del Castello per attenderlo. E lui si è presentato poco dopo con le immancabili bretelle, acclamato dalla folla con un lungo applauso e visibilmente commosso. 

Una quantità enorme di decibel ha fatto da cornice all’abbraccio a moglie e figlie. «Non me ne voglia la mia consorte, ma sento Carini come una moglie» ha scherzato. Dopo i complimenti dello sfidante Gianfranco Lo Piccolo, i suoi sostenitori si sono spostati lungo Corso Umberto, in piazza Duomo, per un breve comizio di ringraziamento e, infine, nella sala del Consiglio comunale. «Scusate, ma non voglio abituarmi fin dal primo giorno alla poltrona del sindaco – ha detto spostando con forza lo scranno a lui riservato -. Starò poco qui, mi vedrete spesso in piazza». Ad ascoltarlo c’erano centinaia di persone, tra cui anche Antonello Cracolici, Franco Ribaudo, Erasmo Palazzotto e Giuseppe Lupo. 

Monteleone, che si presentò alle scorse elezioni piazzandosi terzo, in questa tornata elettorale ha ricevuto l’appoggio di sei liste: L’altra Carini, CariniSi Sveglia, Azione Popolare, Identità e Futuro, Partito democratico e Movimento Civico Scrusciu. La coalizione ha ricevuto il 52 per cento dei voti, ottenendo, dunque, sedici consiglieri (su trenta) già al primo turno. La giunta sarà composta da Vincenzo Alamia (commercialista), Marika Sciarrino (avvocato), Francesco Candela (sindacalista), Salvatore Badalamenti (commerciante)

Con la sua elezione, il Consiglio comunale prende finalmente forma. Sarà composto da diciotto consiglieri di maggioranza (sei del Pd, quattro di Azione Popolare, tre de L’Altra Carini, tre di CariniSi Sveglia, due di Identità e Futuro), tre di Carini Pulita e due del Pdr (in appoggio al candidato sindaco perdente al ballottaggio), due di Azzurri per Carini e due di Ncd (che hanno sostenuto il candidato sindaco Giuseppe Mannino), e tre per il Movimento 5 Stelle (a supporto di Ambrogio Conigliaro). 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]