Demotic, come gestire gli elettrodomestici da un’app Vince il primo premio alla Startup weekend di Palermo

«Tutte le persone devono poter accedere alla nostra tecnologia e poterla migliorare, solo così possiamo parlare di sviluppo». E’ con questa filosofia che Sergio Tropea, giovane ingegnere dell’automazione di Giarre, ha presentato la sua idea alla Startup weekend di Palermo, conquistando il primo premio. Il progetto si chiama Demotic, democratic domotic solution. Un sistema per controllare e gestire da un’applicazione tutti gli elettrodomestici di casa, ad un costo molto basso, 55 euro. L’ideale soprattutto per chi vive solo, come gli anziani, o per chi ha disabilità. «Il sistema può gestire le luci, gli elettrodomestici, il portone, un eventuale impianto fotovoltaico, ha i sensori di allagamento e quelli di corrente, ti avvisa ad esempio se hai lasciato la luce accesa. In più – continua Tropea – è open source, quindi stiamo creando qualcosa che gli altri potranno sviluppare per conto loro».

La giuria della Startup weekend ha voluto premiare Demoticon, che ha tra i promotori anche i palermitani Roberto Torta e Simone Cascino. Insieme a Tropea si sono conosciuti in ufficio. In corsa si è aggiunto anche l’agrigentino Giovanni Cipolla. Avranno a disposizione un anno di incubazione presso il consorzio Arca di Palermo. Si sono aggiudicati anche un riconoscimento speciale che potrebbe portare al finanziamento del progetto. «Volevo realizzare qualcosa attinente all’automazione che è la mia passione e che costasse poco – racconta l’ideatore – In occasione della Startup ne ho parlato con i miei colleghi e insieme abbiamo definito le caratteristiche necessarie per trasformare l’idea in impresa». Ci hanno pensato poi i mentor, dopo aver superato la prima fase di selezione a cui hanno partecipato 27 progetti, a fare il resto. «Professionisti, gente competente che è lì per aiutarti gratuitamente», precisa Tropea. 

Come funziona il primo progetto al mondo di domotica (la tecnologia che sta dentro gli appartamenti) democratica? Basta una schedina da montare nelle cassette di derivazione dei cavi elettrici e un’app da installare gratuitamente sul cellulare. Il resto si configura tutto automaticamente. Il sistema farà dialogare gli elettrodomestici. «Quelli di ultima generazione conoscono già il linguaggio usato dal nostro sistema, che però è possibile utilizzare anche con quelli più vecchi grazie a un semplice relé interruttore. L’unica differenza – spiega l’inventore – è che, ad esempio, con gli ultimi modelli di lavatrici si potrà programmare dal remoto qualunque cosa: il tipo di programma, la durata, ecc. Per gli altri l’unica operazione possibile sarà l’accensione e lo spegnimento. È una tecnologia pensata soprattutto per chi ha disabilità – continua Tropea – per aprire il citofono, ad esempio, si potrà semplicemente agitare un braccio per dare il comando al sistema, senza la necessità di alzarti». Un metodo utile anche per risparmiare: si potranno usare gli elettrodomestici nelle fasce orarie in cui l’elettricità costa meno, pur non essendo a casa. Basterà programmarli e poi avviarli dal mobile, dovunque siamo. 

Demotic, grazie al primo premio, parteciperà alla Global start up battle, la competizione mondiale tra i vincitori delle varie Start up weekend


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]