Ars: eliminare il parcheggio di Piazza del Parlamento? Sì, a patto che il Comune trovi i parcheggi alternativi

LO DICIAMO IN ANTICIPO PERCHE’ A PALERMO, DA CIANCIMINO E LIMA AI NOSTRI GIORNI, LE SCELTE AMMINISTRATIVE SENZA CAPO NE’ CODA SOLO ALL’ORDINE DEL GIORNO

Ieri, a Palermo, il parcheggio di Piazza del Parlamento, di fronte l’Assemblea regionale siciliana, è rimasto chiuso. In visita c’erano i ‘Soloni’ dell’Unesco, chiamati non abbiamo capito bene da chi, a immortalare il ‘Percorso arabo-normanno’ di Palermo e Monreale.

Il progetto è noto: l’Unesco ha gettato gli occhi sui monumenti arabi e normanni di Palermo e Monreale e li vorrebbe proteggere, ci si augura un po’ meglio di come sta proteggendo la Valle dei Templi di Agrigento, dove è in corso – anche se per ora i lavori sono fermi – la realizzazione di un demenziale rigassificatore.

Rigassificatore in corso di realizzazione a un chilometro, in linea d’aria, dalla Valle dei templi di Agrigento. Progetto folle contro il quale non abbiamo mai visto schierato l’Unesco.

Ma non è questo, oggi, il tema che vogliamo trattare. Oggi vogliamo parlare di questo percorso arabo-normanno di Palermo e Monreale. E, in particolare, della chiusura al traffico di Piazza del Parlamento.

Con una premessa: che a noi la chiusura alle automobili di Piazza del Parlamento non dispiace. A patto che non si tratti dei soliti discorsi alla palermitana, senza capo, né coda. 

Eliminare il parcheggio di Piazza del Parlamento senza trovare un’alternativa valida per i cittadini e, in particolare, per chi lavora a Palazzo Reale – che ricordiamolo è la sede del Parlamento siciliano – è una demenziale follia.

Lo diciamo in anticipo perché, a Palermo, da Ciancimino e Lima ai nostri giorni, siamo ormai abituati a scelte amministrative stupide. Come quella di chiudere al traffico intere aree della città senza garantire servizi alternativi.

Ricordiamo che, in questo momento, nell’area di Palazzo Reale esiste solo il parcheggio di Piazza del Parlamento. Nell’ultima area dove era possibile trovare un parcheggio – la fine di via Colonna rotta, a due passi da Porta Nuova – sono in corso i lavori per il Tram.

Prima di chiudere il parcheggio di Piazza del Parlamento il Comune e la presidenza dell’Assemblea regionale siciliana dovrebbero, anzi, devono risolvere il problema del parcheggio. Altrimenti ci levino mano in anticipo.

Ricordiamo che Sala d’Ercole legifera quasi sempre di notte. Ora, che i dipendenti dell’Ars, finendo di lavorare alle due di notte dovrebbero percorrere tre o quattro chilometri a piedi alla ricerca dell’automobile parcheggiata chissà dove (noi escludiamo categoricamente l’Amat, la delirante Azienda per il trasporto pubblico di Palermo, che sa solo drenare denaro pubblico per assicurare un servizio molto approssimativo), non ci sembra normale.

Né ci sembra normale che i tanti cittadini che si recano ogni giorno – anche per lavoro – a Palazzo Reale debbano perdere un sacco di tempo alla ricerca di un parcheggio che non c’è. Impattando magari con i vigili che appioppano contravvenzioni per risanare i bilanci del Comune.

Concludendo, prima di adottare certe scelte, si pensi ai cittadini. Ci rendiamo conto che, a Palermo, una richiesta del genere è ‘rivoluzionaria’. Ma il Sindaco Leoluca Orlando e il Consiglio comunale, almeno in questo caso possono provarci…


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