Il PD penalizza Palermo da Roma, Leoluca Orlando l’affossa da Sindaco

BERLUSCONI HA TOLTO L’IMU SULLA PRIMA CASA. I SUOI CONSIGLIERI COMUNALI, NEL CAPOLUOGO SICILIANO, L’HANNO RIMESSA. MENTRE IL GOVERNO RENZI COMPLETA L’OPERA E QUI I SUOI SCAGNOZZI FANNO SOLO DEMAGOGIA DA QUATTRO SOLDI

Recitano due adagi siciliani: “‘U megghiu avi ‘a rugna” (Il migliore ha la rogna) e “I pulitici? Su tutti ‘i stissi” (I politici sono tutti uguali). Ebbene, mai come in questo momento, a Palermo, le tesi della cosiddetta gentuzza risulta la pura verità. Tema: le tasse. Per la precisione, la Tasi approvata dal Consiglio comunale del capoluogo dell’Isola con l’aliquota più alta del nostro Paese.

In fondo, Palermo non è forse la città più ricca d’Italia? Ne è convinto il Sindaco, Leoluca Orlando, che ha voluto la Tasi ai massimi livelli. Ne sono convinti i consiglieri comunali che hanno votato questa nuova tassa, che altro non è che il ‘ritorno’ dell’Imu sulla prima casa che Berlusconi, alle elezioni politiche del 2012, diceva di voler abolire.

Infatti l’ha abolita così bene che, a ripristinarla, hanno pensato i suoi consiglieri comunali: sì, i consiglieri comunali di Forza Italia! Senza i voti dei consiglieri comunali berlusconiani Orlando, a Sala d’Ercole – la sede del Consiglio comunale di Palermo – non avrebbe avuto i voti per approvare la Tasi più ‘salata’ d’Italia. 

“Il voto sulla Tasi, arrivato dopo una lunga maratona in consiglio, certifica la nascita in città di una nuova maggioranza: il sindaco Orlando governa insieme al centrodestra di Cammarata (Diego Cammarata, ex Sindaco di Palermo di Forza Italia ndr), dicono in un comunicato congiunto il segretario provinciale del PD Carmelo Miceli e i consiglieri comunali democratici Carlo Di Pisa, Fabrizio Ferrara, Rosario Filoramo, Luisa La Colla, Sandro Leonardi, Giovanni Lo Cascio, Antonella Monastra e Loris Sanlorenzo.

“Un matrimonio contro-natura – si legge sempre nella nota dei dirigenti-‘scienziati’ del PD – che fa uscire allo scoperto le contraddizioni di un’amministrazione che si dice di sinistra, ma poi fa gli inciuci con la destra, grazie all’emendamento a firma Tantillo, Milazzo, Veronese e La Commare”.

Ma a Roma Matteo Renzi non sta governando con Berlusconi? I due governano io natura o ‘contro-natura?

Forse questo particolare – il Governo Berlusconi-Renzi a Roma – i dirigenti del PD di Palermo l’hanno dimenticato. Ah, le amnesie…

“La Tasi a Palermo – proseguono gli intrepidi dirigenti e consiglieri comunali del PD – resta tra le più alte d’Italia e penalizzerà le famiglie, specie chi ha una rendita catastale oltre i 400 euro, su cui graverà tutta l’imposta”.

Dimenticando che il Governo Renzi – cioè il loro Governo – ha massacrato la Sicilia, tagliando ai nostri Comuni e alla Regione un sacco di soldi. Ma andiamo con ordine.

Un altro ‘scienziato’ del PD che forse pensa che i palermitani in particolare e i siciliani in generale siano disattenti e ingenui è il parlamentare regionale, Fabrizio Ferrandelli, già consigliere comunale a Palermo.

“Le aliquote Tasi proposte dalla Giunta Orlando e approvate stamattina in Consiglio comunale – dice Ferrandelli – con una maggioranza-inciucio tra centrodestra e il movimento del Sindaco, massacreranno i palermitani”.

“Ai tagli dei trasferimenti ai Comuni – continua – un Sindaco non può rispondere, come fanno i ragionieri, esclusivamente con la calcolatrice; deve usare prima della testa il cuore, soprattutto nel bel mezzo di una crisi economica e sociale senza precedenti che sta penalizzando le famiglie e le imprese di Palermo. Non può neppure, come ha fatto, prendersela con il Governo nazionale. Ma si sa, quando non si vuole ammettere di non saper fare le cose, come ad esempio tagliare gli sprechi delle aziende partecipate e della macchina comunale, si attribuisce la colpa agli altri. E’ semplice inventarsi un nemico e Orlando questo lo sa fare. Ieri voleva prendere la tessera del PD e oggi Renzi è il suo peggior nemico”.

Dunque, onorevole Ferrandelli, il Sindaco Orlando non deve prendersela con il Governo nazionale?

Peccato che il Governo nazionale non ha solo tagliato i fondi ordinari a tutti i Comuni, ma non riconosce proprio ai Comuni siciliani i fondi della legge sul federalismo fiscale: la perequazione infrastrutturale e la perequazione fiscale. Ne ha mai sentito parlare?

Non solo. Il Governo nazionale, proprio quest’anno, ha tagliato alla Regione siciliana un miliardo e 150 milioni di euro, più altri 200 milioni di euro per la farsa clientelare degli 80 euro al mese. Non contento di questo – caro onorevole Ferrandelli – grazie al presidente della Regione che lei a Sala d’Ercole sostiene, tale Rosario Crocetta, ha fatto firmare a quest’ultimo un accordo-capestro in base al quale la Regione rinuncia a contenziosi – in parte già vinti dalla Sicilia davanti la Corte Costituzionale – pari a circa 5,4 miliardi di euro.

Poi arriva lei, onorevole Ferrandelli, e ci viene a dire che il Sindaco di Palermo non se la deve prendere con il Governo nazionale che ha massacrato la Sicilia, Palermo in testa.

Invece, onorevole Ferrandelli, la verità è che il suo Partito, il PD, la Giunta Orlando e Forza Italia state massacrando Palermo e la Sicilia. E tutti insieme fate solo demagogia da quattro soldi.  

Il PD ha fatto parte del Governo della tasse di Monti, del Governo della tasse di Letta e, adesso, fa parte del Governo delle tasse e degli scippi di Renzi. Forza Italia ha appoggiato il Governo Monti e, adesso, sta governando insieme a Renzi.

Voi, tutti insieme, con il vostro gioco delle parti – ci riferiamo al suo Partito, a Forza Italia e a Orlando – avete massacrato le famiglie e le imprese di Palermo.

La diciamo tutta, onorevole Ferrandelli e amici del PD? I conti del bilancio del Comune di Palermo li ha fatti qualche giorno fa la vice presidente del Consiglio comunale, Nadia Spallitta, sottolineando che il Comune non ha bisogno di questa Tasi, soprattutto di una Tasi ai massimi livelli.

Sapete a cosa serviranno i soldi che verranno scippati ai palermitani con la Tasi? A pagare i precari! Sì, le famiglie palermitane che non arrivano alla fine del mese e che non riescono più ad acquistare un paio di scarpe o una camicia e che lasciano vuoti i negozi, con i soldi che hanno risparmiato riducendo al lumicino gli acquisti si accingono a pagare i precari.

La stessa cosa si accingono a fare i titolari dei negozi che, tra Tasi, Tari, Irpef e Irap, non sanno più a quale santo rivolgersi per non chiudere le proprie attività commerciali.

Tutti, famiglie e imprese, a Palermo, si accingono a pagare la Tasi a un Comune che, in cambio, continuerà a dare ai cittadini servizi pubblici che fanno letteralmente schifo: le strade tutte scassate, l’immondizia nei cassonetti per giorni e giorni, una raccolta differenziata dei rifiuti che non esiste, una discarica – Bellolampo – che sta esplodendo. E ancora: un servizio di trasporto pubblico di persone che non è mai migliorato, servizi sociali quasi nulli eccetera, eccetera, eccetera.

Ma questi, Sindaco Orlando, consiglieri comunali del PD e di Forza Italia, dirigenti del PD di Palermo e onorevole Ferrandelli, non sono problemi che vi toccano. Voi la bella moneta, in tasca, ogni mese, ve l’acchiappate. A voi i soldi non mancano. Sono cavoli delle famiglie, delle imprese e, in generale, dei cittadini di Palermo che state prendendo in giro.

 

Ancora un grazie al PD, a Forza Italia e a Orlando.

‘U megghiu avi ‘a rugna… “I pulitici? Su tutti ‘i stissi“…

Direte: siete qualunquisti. E voi che cosa siete?  facciamolo dire ai nostri lettori che cosa siete.

 


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