Di manuel bruno
Triplo Mullers e Hummels: la Germania umilia il Portogallo
di Manuel Bruno
Allo stadio Arena Fonte Nuova di Salvador debuttano Germania e Portogallo, in quella che è la prima gara del girone G. La squadra di Low è una delle favorite per la vittoria finale mentre il Portogallo di Cristiano Ronaldo è pronto a stupire. Il cittì tedesco, che alla vigilia del mondiale ha dovuto fare a meno della stella Marco Reus, si affida a un modulo di stampa guardiolana. Deve rinunciare all’acciaccato Schweinsteiger e preserva il bomber della Lazio Miroslav Klose; in attacco vanno così Ozil, Muller e Gotze, i tre si alternano nel ruolo dell’ormai celebre falso nueve. A completare il 4-3-3 Neuer in porta; Boateng, Hummels, Mertesacker, Howedes; Lahm a centrocampo insieme a Kroos e Kedira; il tridente sù citato in avanti. Paulo Bento, ct dei lusitani, ha invece definitivamente recuperato Cristiano Ronaldo e mette così in campo un modulo speculare ai tedeschi: Rui Patricio in porta; Joao Pereira, Bruno Alves, Pepe, Fabio Coentrao; Joao Moutinho, Raul Meireles, Miguel Veloso; Nani, Hugo Almeida, Cristiano Ronaldo. La partita è viva fin dai primi istanti. Dopo 5 minuti Hugo Almeida prova un timido destro, ma Neuer blocca con facilità. Ancora Portogallo dopo due minuti: Ronaldo approfitta di una palla rubata a Lahm e tira da posizione defilata senza impensierire l’estremo difensore tedesco. All’ 11′ si fa vedere la Germania con Gotze, che si infila nell’area portoghese e viene atterrato da Joao Pereira, guadagnandosi un rigore solare. Della battuta si incarica Thomas Muller che dagli 11 metri non sbaglia. 1-0 per la Germania. Dopo il gol, il Portogallo perde la verve che ne aveva caratterizzato i primi minuti, permettendo alla squadra di Low di prendere campo. Al 32′ Kroos va vicino al gol ma la conclusione ravvicinata viene deviata in angolo. Sugli sviluppi del corner arriva il raddoppio dei tedeschi col centrale Hummels. Il difensore del Borussia Dortmund anticipa in terzo tempo Pepe e Bruno Alves e porta la squadra sul 2-0. Il Portogallo è incapace di reagire e al 37′ Pepe complica ulteriormente la situazione della sua squadra, facendosi espellere per una manata e un batti becco con Muller. Dal replay si vede che il rosso è eccessivo vista la scena messa in atto dal 24enne tedesco. Proprio lui, con i lusitani ormai in bambola, approfitta di una svirgolata di Bruno Alves in area e al 46′ sigla la personale doppietta, chiudendo il parziale sul 3-0. La ripresa comincia con una Germania che non ha più nulla da chiedere alla partita e gestisce il pallone facendo passare i minuti. Al 78′, su papera di Rui Patricio, ancora Muller trova il gol, inutile ai fini del risultato, che permette all’attaccante tedesco di portarsi temporaneamente in testa alla classifica cannonieri del Mondiale. Il Portogallo, da parte sua, in 10 cerca come può di portarsi avanti ma col fortino tedesco le occasioni non arrivano, se non al 92′ con una punizione di Ronaldo respinta ottimamente da Neuer. La Germania è apparsa decisamente più squadra, in grado di far girare palla con fluidità, grazie anche al suo reparto offensivo che non ha offerto nessun punto di riferimento. Il Portogallo paga la scarsa capacità di produrre gioco e un Cristiano Ronaldo apparso appannato e poco brillante.
GERMANIA-PORTOGALLO 4-0 (3-0)
MARCATORI: 12′, 46′, 78′ Muller, 32′ Hummels
AMMONIZIONI: Joao Pereira.
ESPULSIONI: Pepe.
GERMANIA (4-3-3): Neuer; Boateng, Hummels, Mertesacker, Howedes; Kroos, Lahm, Kedira; Ozil, Muller, Gotze. Allenatore: Joachim Low.
PORTOGALLO (4-3-3): Rui Patricio; Joao Pereira, Bruno Alves, Pepe, Fabio Coentrao; Joao Moutinho, Raul Meireles, Miguel Veloso; Nani, Hugo Almeida, Cristiano Ronaldo. Allenatore: Paulo Bento.
ARBITRO: Milorad Mazic (SRB).