Articolo 18 e la Sinistra: Renzi non è informato. Ma il Tg5 potrebbe anche precisare

LA LEGGE BRODOLINI NON LA VOTO’ IL PCI. MA PROPOSERO, LA SOSTENNERO E LAVORARONO I SOCIALISTI

Matteo Renzi non sembra molto informato sulla legge Brodolini, che nel 1970 ha introdotto in Italia lo Statuto dei lavoratori. 

L’attuale Presidente del Consiglio ha detto che “la Sinistra non votò l’articolo 18”. Renzi confonde il Pci – che alla fine degli anni ’60 non votò la legge voluta dal socialista Giacomo Brodolini, Ministro del Lavoro, perché la considerava troppo mite – con la Sinistra italiana.

Della Sinistra italiana faceva parte – a piano titolo – il Psi che volle la legge Brodolini e la sostenne in Parlamento con l’appoggio di altre forze politiche e del mondo sindacale.

Per la cronaca, al Ministro socialista Brodolini si deve anche il superamento delle ‘gabbie salariali’ e la ristrutturazione del sistema previdenziale.

Dunque, Renzi sbaglia quando dice che “la Sinistra non votò l’articolo 18”. Non la votò il Pci, che la considerava una legge troppo poco di Sinistra: ma la votò il Psi che, fino a prova contraria, era un Partito di sinistra. A meno che Renzi non abbia deciso di riscrivere la storia della Sinistra italiana.

Quanto al Tg5, beh, passi che Renzi – che alla fine è un ex democristiano – conosca male la storia della Sinistra italiana. Ma da una Tv nazionale ci aspettiamo almeno una precisazione.

Già a rendere ‘complicata’ la storia, in Italia, ci pensano certi storici. Ma che in una Tv nazionale passi che la “Sinistra non votò l’articolo 18”, beh, ci sembra troppo!


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