Visto che le autorita' se ne fottono non ci resta che la preghiera in occasione della giornata mondiale dell'ambiente
Domani, nella Valle del Mela, una Santa Messa per ricordare uomini, donne e bambini ammazzati dai tralicci dell’elettrodotto
VISTO CHE LE AUTORITA’ SE NE FOTTONO NON CI RESTA CHE LA PREGHIERA IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE
L'”A.D.A.S.C.” – Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini – in collaborazione con il Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela organizza, per domani, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, la Santa Messa per la Salvaguardia dell’Ambiente in suffragio di bambini, donne e uomini deceduti a causa di patologie legate all’inquinamento nell’Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale.
Com’è noto, la Valle del Mela, in provincia di Messina, è un’area massacrata dalla presenza di tralicci di un elettrodotto che, peraltro, non serve alla Sicilia. L’opera la sta realizzando Terna.
I tralicci passano a pochi metri da aree abitate. La presenza di questi tralicci provocano l’emissione di onde elettromagnetiche che danneggiano la salute degli abitanti.
Le responsabilità di quanto succede sono, in primo luogo, della politica. Sono stati gli amministratori comunali di questi piccoli centri, negli anni passati, a consentire a Terna di piazzare i tralicci a due passi dalle abitazioni.
Con molta probabilità, per ‘risparmiare’ di provocano malattie e si ammazzano le persone. In questi centri i malati e i morti non si contano più. Mentre le autorità’ – con in testa lo Stato e la Regione siciliana – di fatto, se ne stanno fottendo.
Così, agli abitanti di queste contrade, non rimane che la lotta e la preghiera. Domani la Santa Messa verrà celebrata alle ore 19.00, presso il Santuario di San Francesco di Paola in Milazzo.
“Alla Celebrazione – leggiamo in un comunicato – sono state invitate tutte le Autorità Militari, civili e religiose del territorio. La popolazione è invitata a partecipare”.
Magari interverranno anche i rappresentanti di quelle ‘autorità’ che hanno autorizzato e continuano a autorizzare questo scempio. In Italia si usa fare così…