Palermo, pioggia di vittorie

I ROSANERO A UN PASSO DALLA PROMOZIONE MATEMATICA IN SERIE A. I MOTIVI DI UNA MARCIA TRIONFALE. LE IMMAGINI DI CORI E COREOGRAFIE DEI TIFOSI IN PALERMO – REGGINA 1 – 0 SOTTO ACQUA E VENTO

di Gabriele Bonafede

Con l’1-0 di ieri imposto a una derelitta Reggina si profilano due record nella stagione di questo Palermo 2013-2014. Uno è quello delle vittorie: con 21 successi ne bastano due in sette partite per superare i 22 ottenuti nella stagione 2003-2004, dove peraltro c’erano quattro incontri in più nell’arco del campionato. Anche nelle precedenti promozioni il Palermo non aveva mai conquistato tante vittorie. Tantomeno lo aveva fatto in serie A. L’altro record è quello della pioggia allo stadio Renzo Barbera. Sono almeno sette gli incontri giocati con acqua a catinelle per tutto o parte dell’incontro.  Alle nostre latitudini è cosa rara.

Tifosi Curva nord inferiore in Palermo – Reggina 1 – 0. Foto di Gabriele Bonafede

Alla pioggia d’acqua sul campo di Palermo è corrisposta una pioggia di vittorie che spinge i rosa verso una promozione tanto trionfale quanto insperata, nelle proporzioni, solo alcuni mesi fa. Così da far dire ai tifosi: “Palermo bagnato, Palermo fortunato”.

La pioggia ha portato bene in quasi tutti gli incontri, dentro e fuori-casa, fatta eccezione per quel sorprendente Latina: la squadra migliore vista finora al Barbera, come spiegammo  nel girone d’andata quando venne a vincere meritatamente per 2 – 1 sotto la pioggia. E il Latina adesso è secondo: della serie “lo avevamo detto”.

Latina secondo e prossimo avversario in un incontro al vertice che attirerà l’attenzione per due motivi: uno è che per la prima volta nella storia del calcio la forte e simpatica squadra nerazzurra si gioca un match da promozione diretta in A. Se gli avversari dei rosa dovessero vincere nuovamente, sarebbero lanciati verso la conquista del secondo posto. Il secondo motivo è che, se il Palermo dovesse vincere con due gol di scarto, potrebbe essere già matematicamente in serie A, posto che una tra Empoli o Crotone perda nella stessa giornata.

In ogni caso, per il Palermo è una questione di tempo: le avversarie lottano tra loro e nessuna sembra emergere, a causa anche di penalizzazioni dovute a mancati impegni nel pagamento degli stipendi (Siena e Cesena).

La pioggia di vittorie non è solo frutto della fortuna in un Palermo che si prepara a “sposare” nuovamente la serie A.

È maturata, finora, grazie a due motivi. Il primo è un organico di gran lunga superiore alla media del campionato affrontato, sia nella qualità, sia nella quantità. Laddove le avversarie arrivano stanche a questa piovosa primavera e prive di sostituti validi, il Palermo è freschissimo e si permette di tenere  un fuoriclasse come Belotti in panchina e rilanciare due argentini come Vazquez e Dybala in piena forma a suon di giocate e gol.

Iachini con la squadra dopo Palermo Reggina. Foto tratta dal suto FB Palermo Calcio mercato 24 ore su 24.

L’altro motivo è la direzione tecnica della squadra assicurata da un allenatore di primo piano come Beppe Iachini. Il coach rosanero ha dato solidità e continuità alla squadra, intuendo spesso i cambi giusti, gestendo benissimo panchina e turnover, recuperando elementi di grande pregio come i due argentini di cui sopra e indovinando gli acquisti di Gennaio con la dirigenza, vedi l’arrivo di Lazaar: un esterno sinistro che non fa rimpiangere un grande come fu Grosso in rosa e nella nazionale.

Comunque vada a Latina, al Palermo bastano due vittorie in sette partite per essere matematicamente in serie A: la terza squadra in classifica, l’Empoli, è a 16 punti di distanza. C’è un vuoto dietro ai rosa che la dice lunga sulle qualità di questa squadra da record e sulla necessità di mantenerne il telaio innestando pochi giocatori nei punti giusti per il prossimo campionato: forse solo un centrale difensivo più esperto per la A, e un attaccante che sostituisca il partente Hernandez, ma che sia disponibile a fare panchina per provare la forza dei Lafferty, dei Belotti, dei Vazquez e dei Dybala nel fare gol anche in massima serie.

Nel frattempo  il Barbera rimane mezzo vuoto, complice la stessa pioggia che continua imperterrita anche ad Aprile. Eppure i fedelissimi iniziano a sciorinare coreografie da Serie A, soprattutto quel gruppone del “club senza nome” (nelle nostre immagini) che ormai riempie quasi tutta la Curva-Nord inferiore con bandiere e canti continui per tutto l’arco dell’incontro.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]