Pallanuoto, il TeLiMar fa suo il derby: Nuoto Catania KO

di Alberto Andaloro

Che fosse una partita carica di emozioni era prevedibile: i derby, soprattutto quelli tra una squadra palermitana e una catanese, a prescindere dal tipo di sport, sono sempre sentitissimi, tesi e soprattutto spettacolari, e la partita di ieri, giocata alla ”Scuderi” di Catania tra il Nuoto Catania e il Telimar, non ha fatto eccezione. Alla fine, a spuntarla, è stato il Telimar, dopo una partita a dir poco entusiasmante, che termina con il risultato di 9-10.

L’inizio di gara vede due squadre giocare alla pari, contratte, timorose, e a metà primo tempo il risultato è fermo sull’1-1 grazie alla reti di Kacar ed Ercolano. Il Telimar, tuttavia, ad un tratto sembra rivivere il momento di buio totale del terzo tempo della partita con il Vis Nova: da metà primo fino a metà secondo tempo, il Nuoto Catania mette a segno 4 gol di fila, portando il risultato sul 5-1. Gli ospiti però hanno il merito di rimanere compatti, uniti e rispondono a loro volta in maniera veemente, mettendo a segno, quasi incredibilmente, 7 gol di fila. Black out totale per la squadra di Dato che a metà terzo tempo si trova sotto di 3 gol. A questo punto però la storia sembra ripetersi: la squadra rosso-blu segna ancora 3 gol e pareggia i conti, e a fine terzo tempo, il risultato è di perfetta parità. Il quarto ed ultimo tempo è quello che decide la partita. Dopo la rete del 8-9 del Telimar, Giorgio Torrisi si fa espellare per fallo di brutalità su Galioto: è rigore per il Telimar e 4 minuti in inferiorità numerica per la squadra catanese. Zubcic trasforma il rigore e il Telimar va a più 2. Ultimi 5 minuti di partita nervosissimi, con il Telimar che non riesce a sfruttare l’uomo in più e con il Nuoto Catania che rimane in partita. A un minuto dal termine viene ristabilita la parità numerica, e a 26 secondi dalla fine, il Nuoto Catania riesce a segnare il gol del 9-10. Ultimi secondi di gara che sono da infarto per il Telimar: i palermitani perdono palla dopo 10 secondi, e il Nuoto Catania prova l’assalto finale, ma prima La Rosa e poi Kacar vengono stoppati da un decisivo Sansone.

Il Telimar dunque espugna, grazie a una strepitosa prestazione, la “Scuderi” di Catania. La formazione di Quartuccio in classifica stacca proprio la squadra guidata da coach Dato, e sabato prossimo il team dell’adduara sarà impegnato nel difficilissimo match contro il Civitavecchia capolista. Migliore del match il croato Zubcic, autore di 4 splendidi gol; da segnalare anche le ottime prestazioni del fiorentino Ercolano e del centro-boa Francesco Lo Cascio.

Una crisi finisce(il Telimar non vinceva da 3 partite, ndr), e una comincia: il Nuoto Catania perde ancora e viene quasi raggiunto dal Bologna in classifica. L’importante assenza di Privitera non basta a giustificare la sconfitta per la squadra di Dato, che avrebbe dovuto meglio sfruttare il vantaggio di 4 gol del secondo tempo, e che sicuramente paga l’ingenuità di Torrisi che lascia in meno la sua squadra in un momento topico del match. Le prossime partite contro Vis Nova e Civitavecchia saranno dunque importantissime per i catanesi, chiamati all’immediato riscatto.

Nelle altre partite disputate, c’era grande attesa per la sfida tra prima e seconda in classifica tra il Civitavecchia e l’Ortigia di Siracusa. Alla fine la spunta la squadra laziale con il pesante punteggio di 13-6. Il Bologna sbanca Anzio a fatica con il risultato di 9-10, e come detto, si avvicina al Nuoto Catania in classifica. Il Vis Nova vince come da pronostico contro il Cagliari per 11-6, il Latina super il Salerno per 14-6 mentre in chiave salvezza importante vittoria della Roma Nuoto sui MuriAntichi di Catania per 10-9.

Classifica:

Civitavecchia 29;

Roma Vis Nova 28;

Ortigia 25;

Telimar 21;

Nuoto Catania 18;

Bologna 16;

Salerno e Latina 15;

Roma Nuoto11;

MuriAntichi 9;

Cagliari 7;

Anzio 0.


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