Grillo a Sanremo: “Riprendiamoci la Rai”. Su Renzi sintonia con Barca…

IL LEADER DEL MOVIMENTO 5 STELLE IMPROVVISA UN COMIZIO DAVANTI L’ARISTON. PUNGENTE COME SEMPRE… E SU RENZI LA PENSA COME FABRIZIO BARCA…

“Dobbiamo riprenderci la Rai: il servizio pubblico senza partiti e senza pubblicita’ dentro, dobbiamo cambiare l’azienda”. E’ uno dei passaggi dell’intervento di Beppe Grillo nel suo comizio improvvisato davanti all’Ariston di Sanremo, dove sta andando in scena il solito e costosissimo Festival della Canzone italiana.
“E’ questa la Rai che volete? E poi il Tg1, il Tg2 e il Tg3 gestiti dai partiti… basta! Se siamo al 77esimo posto come libertà di stampa la colpa è vostra, non sarebbe così se avessimo una Rai normale che non fosse in mano ai partiti.  ha tuonato Grillo- La Rai ha 13mila dipendenti che costano un miliardo e 700 milioni, però danno un miliardo e 4 in appalti esterni come una qualsiasi società privata, ma una società privata non lo farebbe. Le danno a cinque società, le chiamano le Happy Five”

Per Grillo la Rai “è la principale responsabile del disastro economico, politico e sociale di questo Paese”.  E ancora, rivolto al pubblico fuori dell’Ariston:  “Tutto questo avviene con i soldi vostri, pagati con il canone.

Il leader del Movimento 5 Stelle non ha mancato di dire la sua su Matteo Renzi: “E’ il vuoto- ha detto. Praticamente la pensa come Fabrizio Barca, l’esponente del Pd ‘pizzicato’ da La Zanzara, programma radiofonico di Radio 24, che pensando di parlare con Vendola sul nuovo nascente Governo ha detto che “è una cosa priva di senso”….

Poi Grillo, sempre davanti l’Ariston, ha aggiunto: “Renzi un cartone mandato al potere dalla banche”. Al suo fianco anche Roberto Fico, deputato M5s e presidente della Commissione di vigilanza Rai.

Dopo questo discorso, Grillo è entrato all’interno del teatro con un regolare biglietto e si è seduto in platea. Non si escludono altri colpi di scena.

Proprio all’inizio del festival, il conduttore Fabio Fazio, ha dovuto fronteggiare il primo fuori programma:
due lavoratori  del Consorzio di bacino di Napoli e Caserta, hanno minacciato di buttarsi dalla balconata più alta. Gli uomini si sono convinti a scendere, solo dopo che il conduttore ha promesso che avrebbe letto la loro lettera sulla situazione lavorativa.

Barca su Governo Renzi: “Il Paese darà di testa” 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]