Milan: rivoluzione tattica o economica?

Prima Kakà, poi Honda, ed infine Seedorf: eccola qui la strategia del Milan di quest’anno targato Adriano Galliani e Barbara Berlusconi. Tre personaggi, due calciatori, forse tre, che hanno il compito di risollevare questa squadra, non tanto dal punto di vista però del gioco e dei risultati, quanto da quello economico. Se la squadra rossonera è infatti andata in crisi in questi ultimi anni, è a causa del Dio Denaro che, ormai, ha abbandonato definitivamente le casse di via Turati. E allora, ecco la soluzione: richiamare, o chiamare, grande attenzione su determinate figure che possano far tornare entusiasmo attorno all’ambiente e far, quindi, vendere più magliette, e non solo in Europa.

Il ritorno di Ricky ha fatto infatti scendere più d’una semplice lacrimuccia ai vecchi tifosi che, non solo hanno riabbracciato il proprio beniamino, ma si sono ritrovati con in rosa un uomo che sappia prendere le proprie responsabilità e che sudi per la maglia. Che, malgrado l’impressionante tasso tecnico, decida ugualmente di sacrificarsi, perché giusto così. Questa la grande differenza con, per fare un nome, Balotelli: trascinatore l’anno scorso, insofferente questo. Ed ecco quindi un’impennata di abbonamenti, vendita di magliette col tanto famoso 22 e quant’altro, puro ossigeno per le finanze milaniste.

Il secondo calciatore, Honda, è un’altra genialata di Adrianone, uno che il suo lavoro, per quanto possa essere sporco, e siamo certi che lo sia, lo sa fare. Con l’arrivo del giapponese, oltre ad aggiungere un giocatore di buone qualità, non eccelse ah, la squadra diventa di profondo interesse per la popolazione asiatica, che può gioire per la maglia #10 consegnata ad un proprio “samurai”. E di conseguenza, altro boom: i tantissimi visitatori della Madonnina possono acquistare, a pochi passi dal duomo, la t-shirt di Keisuke ed indossarla con fierezza per tutto il mondo, mostrando a tutti che un giapponese indossa il 10 nel Milan.

Infine, Seedorf. Diventato allenatore nel giro di 24 ore, l’ex giocatore del Milan decide di ritirarsi dal calcio giocato, con annesso lacrime e quant’altro, per tornare nella sua città, per mettersi alla guida della stessa squadra che pochi mesi or sono ha lasciato. E così come per il già citato ex Galactico, l’entusiasmo portato dall’olandese serve, è servito e servirà per vendere più biglietti allo stadio, per tornare a vendere la sua maglietta e per provare a sfruttare tale carica, nella speranza di tornare nelle zone nobili della classifica.


Dalla stessa categoria

I più letti

Prima kakà, poi honda, ed infine seedorf: eccola qui la strategia del milan di quest'anno targato adriano galliani e barbara berlusconi. Tre personaggi, due calciatori, forse tre, che hanno il compito di risollevare questa squadra, non tanto dal punto di vista però del gioco e dei risultati, quanto da quello economico. Se la squadra rossonera è infatti andata in crisi in questi ultimi anni, è a causa del dio denaro che, ormai, ha abbandonato definitivamente le casse di via turati. E allora, ecco la soluzione: richiamare, o chiamare, grande attenzione su determinate figure che possano far tornare entusiasmo attorno all'ambiente e far, quindi, vendere più magliette, e non solo in europa.

Prima kakà, poi honda, ed infine seedorf: eccola qui la strategia del milan di quest'anno targato adriano galliani e barbara berlusconi. Tre personaggi, due calciatori, forse tre, che hanno il compito di risollevare questa squadra, non tanto dal punto di vista però del gioco e dei risultati, quanto da quello economico. Se la squadra rossonera è infatti andata in crisi in questi ultimi anni, è a causa del dio denaro che, ormai, ha abbandonato definitivamente le casse di via turati. E allora, ecco la soluzione: richiamare, o chiamare, grande attenzione su determinate figure che possano far tornare entusiasmo attorno all'ambiente e far, quindi, vendere più magliette, e non solo in europa.

Prima kakà, poi honda, ed infine seedorf: eccola qui la strategia del milan di quest'anno targato adriano galliani e barbara berlusconi. Tre personaggi, due calciatori, forse tre, che hanno il compito di risollevare questa squadra, non tanto dal punto di vista però del gioco e dei risultati, quanto da quello economico. Se la squadra rossonera è infatti andata in crisi in questi ultimi anni, è a causa del dio denaro che, ormai, ha abbandonato definitivamente le casse di via turati. E allora, ecco la soluzione: richiamare, o chiamare, grande attenzione su determinate figure che possano far tornare entusiasmo attorno all'ambiente e far, quindi, vendere più magliette, e non solo in europa.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]