Sanità, Asp di Agrigento: la precisazione del Commissario straordinario Tuccio Messina

Dall’avvocato Giovanni Iacono Manno, riceviamo e pubblichiamo una richiesta di rettifica in merito ad un nostro articolo sul Commissario Straordinario dell’ A.S.P. di Agrigento, Salvatore Roberto Messina. Precisiamo peraltro, per completezza di informazione,  che il dottor Messina non è mai stato indagato per il suo operato e che in passato ha svolto, per conto del Ministero dell’Interno, il ruolo di Sovraordinato prefettizio sia al Comune di Castellamare (2006) che all’Asp di Reggio Calabria (2008), enti pubblici allora sciolti per mafia.  

Al Direttore di LinkSicilia
“Le scrivo nell’interesse del mio assistito, dott. Salvatore Roberto Messina, Commissario Straordinario presso A.S.P. di Agrigento, al quale sono stati attribuiti, nell’articolo “ La Valle dei templi tra basso impero e malasanità di provincia” pubblicato il 13.12.2013 nel giornale da Ella diretto, atti lesivi della dignità e contrari a verità.
Ai sensi dell’art. 8 della legge 8.2.1948 n. 47, così come sostituito dall’art. 42,comma 1 della legge 5.8.1981 n. 416, invitoLa a provvedere ad inserire nel giornale la seguente
RETTIFICA
1. In ordine all’affidamento del servizio di gestione della manutenzione del patrimonio impiantistico del P.O. San Giovanni di Dio va precisato che trattasi dell’estensione di contratto già in essere con la Cofely Italia ed inerente il patrimonio impiantistico dei presidi ospedalieri di Canicattì, Licata e Ribera e di tutti i Poliambulatori del territorio. E’ appena il caso di accennare che anche il servizio di manutenzione del patrimonio impiantistico del P.O. S. Giovanni di Dio era gestito dalla Cofely. L’affidamento suddetto è conforme a legge e si è reso necessario stante che sia l’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento sia i presidi ospedalieri di Canicattì, Licata e Ribera e tutti i Poliambulatori del territorio rientrano in un’unica azienda a seguito della creazione dell’A. S. P. Agrigento, che ha incorporato anche l’Azienda “San Giovanni di Dio di Agrigento”.
2. In ordine all’affidamento di incarico di struttura complessa amministrativa alla Dott. ssa Loredana Di Salvo va puntualizzato che il Dott. Messina ha presentato una denunzia contro Fuliano Amodeo per i reati di diffamazione e calunnia. Il Dott. Messina è stato sentito per sommarie informazioni e ha precisato che le affermazioni del Fuliano sono prive di fondamento. Invero per la nomina dei Direttori di U.O.C. non si richiede la proposta del Direttore Amministrativo (che, tra l’altro, ha anche firmato la delibera) a differenza del conferimento incarico di Direttore di Dipartimento. Il blocco delle nomine a Direttore di Struttura complessa riguarda i reparti di ricovero e cura ospedalieri con posti letto (in esecuzione del c.d. decreto Balduzzi) e non i Direttori di strutture amministrative.
3. Le richieste di curricula aggiornati per eventuale conferimento incarico di Coordinatore Amministrativo del Distretto Ospedaliero AG 1, sono state inviate a tutti i dipendenti di struttura complessa dell’area amministrativa attualmente in servizio (gli unici che possono concorrere per il suddetto incarico,ai sensi dell’art. 11 comma 4 della L. R. n. 5 del 14.4.2009 e giusta Direttiva dell’Assessore alla Sanità Regione Sicilia prot. n. 2424 del 18.09.2009).

La rettifica suddetta va pubblicata nella sua interezza entro due giorni dalla ricezione della presente per come prescritto dall’art. 8 citato.
Avv. Giovanni Iacono Manno


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