QUESTA TASSA E’ INIQUA E CRIMINALE PERCHE’ NON AIUTA LE IMPRESE AD ASSUMERE GIOVANI. DA QUI LA PROPOSTA: ESENTARE LE AZIENDE CHE SI IMPEGNANO AD ASSUMETE A BOTTEGA

di Gigi Mangia

Abbiamo già scritto di TARES, adesso vorrei parlare con NOI di
Un vero attentato al lavoro che giustamente provoca l’IRA…P di imprenditori e lavoratori dipendenti in egual misura.
L’Imposta Regionale delle Attività Produttive è un’imposta LOCALE, in quanto applicabile alle Attività Produttive esercitate nel territorio di ciascuna regione.
È un’imposta REALE in quanto prende in esame non il soggetto d’imposta, bensì le tipologie di attività esercitate dal medesimo.
È un’ imposta INIQUA e CRIMINALE in quanto tassa il LAVORO come se fosse un bene di lusso! E, purtroppo, anche con il sussidio di quest’imposta il LAVORO in ITALIA – e ancor più in SICILIA – è diventato MERCE RARA.
L’IRAP colpisce chi offre maggiori posti di lavoro e chi ha scoperti bancari.
Come dire COR….e MAZZZ…questi imprenditori, artigiani, industriali, commercianti, ma, soprattutto pubblici esercenti!
Infatti per produrre un piatto di pasta al ristorante è necessario il concorso di almeno sei lavoratori.
Ricordo questo perché molti credono che il costo di un pasto derivi dalla sommatoria dei costi dei singoli ingredienti.
NON È COSÌ!
Tassando in maniera così violenta il LAVORO, il risultato è sotto gli occhi di tutti NOI:
disoccupazione giovanile vicina al 50%!
Questo tasso di disoccupazione, ha detto il nostro Presidente del Consiglio, costituisce la perdita di una generazione! Sic!
Carissimo presidente Letta, neanche la più feroce delle guerre mondiali ha prodotto simili danni!
Non sarebbe il caso di una bella, serena e attenta riflessione?
La mia ricetta di buon senso:
si conceda da subito l’esenzione del tributo a quelle aziende che si impegneranno ad assumere e a formare “a bottega”, “on Job” per gli economisti di fino, addetti in ragione di almeno il 10% degli occupati.
Che ne diciAMO?
Queste TARES e IRAP sono tasse che reputo davvero inique e dannosissime per la ripresa economica, perché possano essere mantenuti se non aumentati gli attuali posti di lavoro, perché si possa ancora TUTTI INSIEME SPERARE!

Adesso la mia ricetta di buon gusto:
Zuppa di cozze alla Digionese

Ingredienti per 4 persone:
– 2 kg di cozze
– una sfumata di vino bianco secco
– senape di Dijon
– crostini di pane di farina Tumminia
– Pepe q.b.

Fate scoppiare le cozze, appena dischiuse, privatele del guscio e ponetele in una terrina dove avrete sciolto la senape con l’acqua filtrata delle cozze scoppiate.
Guarnite con crostini di pane nero di Tumminia.
Aggiustate di pepe come meglio Vi piace. E….
Bon Appètit