Le lobby del rifiuti in Sicilia coperte dall’accoppiata Cancellieri-Alfano

RACALMUTO E’ IL PAESE DI SCIASCIA. MA ANCHE IL PAESE DOVE SI PAGA LA TASSA SULLA MUNNIZZA PIU’ CARA D’ITALIA!

da Salvatore Petrotto
ex Sindaco di Racalmuto
riceviamo e volentieri pubblichiamo

Eh sì, in Sicilia, il ministro Anna Maria Cancellieri ed il suo collega Angelino Alfano, hanno fatto questo ed altro. Con la loro più completa e totale ipocrisia, si sono resi artefici delle più cocenti imposture, ai danni dei Siciliani, coprendo scandali miliardari nel settore acqua e rifiuti. E’ stata, ad esempio, proprio la Cancellieri ad elaborare il Piano sui rifiuti in Sicilia, a seguito dell’incarico di commissario unico conferitogli dall’ex presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, nel 2009.

Quel Piano ha impedito di fare delle legali gare d’appalto, per il conferimento e smaltimento dei rifiuti, per svariati miliardi di euro! Facendo alzare i costi dei servizi (o per meglio dire degli illegali disservizi!), alle stelle, con le tasse più care d’Italia!

Si tratta, ovviamente, di servizi che oltre ad essere illegali, sono pessimi! Questo scandaloso Piano sui rifiuti prevede la gestione privata, contra legem, di 4 discariche in Sicilia, di cui la più grossa, quella di Siculiana, nell’Agrigentino, è di proprietà del vicepresidente di Confindustria Sicilia, Giuseppe Catanzaro, da me denunciato a febbraio del 2011 alla Procura della Repubblica di Agrigento, assieme alla lobby siciliana dei rifiuti.

Lo stesso Giuseppe Catanzaro, dopo la mia denuncia, ha accompagnato la Cancellieri nel mio paese, Racalmuto, accompagnandola per mano fin dentro il palazzo municipale, allorquando indusse la Cancellieri a sciogliere per delle inesistenti infiltrazioni mafiose il paese di Leonardo Sciascia!

Una vergogna, la Cancellieri in mano ai ‘Professionisti dell’antimafia’ di la munnizza che, con quello scioglimento, hanno inteso farla pagare a chi come me aveva denunciato i loro sporchi malaffari! Tutte queste illegalità sono state coperte anche dalla Cancellieri, oltre che da Alfano, per garantire gli sporchi e costosissimi interessi dei loro munifici amici che si sono spolpati tutte le famiglie, le imprese ed i Comuni siciliani, a forza di tasse sui rifiuti che risultano le più care d’Italia.

Si pensi che nel mio paese, a Racalmuto, terra di Leonardo Sciascia, paghiamo la tassa sui rifiuti oltre 6 euro per ogni metro quadro per le civili abitazioni, ed oltre 11 euro per le attività produttive. Paghiamo cioè circa 700 euro per un appartamento di 100 metri quadri, quando a Napoli, città più cara d’Italia, se ne pagano meno di 500! Uno scandalo, quello dei rifiuti in Sicilia che ha provocato truffe per oltre 3 miliardi di euro! Truffe coperte, lo ripeto, anche dai Ministri Alfano e Cancellieri!

 

 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]