L’Italia in rivolta/ Da Napoli a Susa: anche oggi sarà un giorno di protesta

GLI ITALIANI SI SONO ROTTI LE SCATOLE. DA NORD A SUD GRANDE PROTESTA POPOLARE

Mentre a Palermo una cinquantina di attivisti del Coordinamento dei Comitati No Muos ha occupato, nella mattinata, gli uffici dell’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente, e mentre in tutte le città italiane sindacati e studenti hanno sfilato per dire “no” alle politiche d’austerità che affamano la gente, a Napoli e in Val di Susa tutto è pronto per le grandi  manifestazioni di oggi. Da Sud a Nord, passando per il Centro, l’Italia è in rivolta.

A Napoli  si scende in piazza contro lo scempio mafioso del territorio. L’appuntamento vedrà riunirsi le oltre 70 associazioni e comitati delle Terre del Fuoco. In quella Napoli, capitale di una terra martoriata da abusi di ogni tipo, sfileranno come un “Fiume in piena” per dire “stop al Biocidio”.

Almeno 50mila persone, secondo le previsioni, sfideranno il possibile maltempo, marciando da piazza Garibaldi a piazza Municipio, nel centro di Napoli. Ci saranno le associazioni civiche e i Comitati Fuochi, come si sono autodefinite le oltre sessanta sigle nate sul territorio per porre un freno allo scempio. Ma ci sarà anche Legambiente, Agesci, Wwf, Fiom,  Libera, associazioni di categoria e ordini professionali.

E anche sul Nord, passando per l’Abruzzo, spirano venti di proteste. A Susa, nel cuore della valle omonima domani alle 13.00 partirà da Piazza D’Armi una marcia pacifica che si snoderà lungo le vie della cittadina per poi ritornare ancora in piazza dove i presenti potranno ascoltare i vari interventi in programma. Il popolo dei No Tav, farà sentire ancora una volta la propria voce contro l’occupazione militare della Valle e ribadirà ancora il proprio diritto ad opporsi al TAV senza venire criminalizzato Ma quello che una volta di più verrà chiesto, sarà che cessi lo sperpero di denaro pubblico deciso per una grande opera “inutile”, denaro pubblico che dovrebbe essere investito per la ricostruzione e il consolidamento del territorio aquilano, per esempio, o per la bonifica della martoriata “Terra dei Fuochi”in Campania.

A l’Aquila, lo scorso 8 Novembre, una delegazione di 20 amministratori locali della Val di Susa guidata dal presidente della Comunità montana Sandro Plano, si era recata, ospite del Sindaco della città abruzzese, Massimo Cialente. Nel corso degli incontri era stato evidenziato come la mancanza di fondi per la ricostruzione dei Paesi distrutti dal sisma, nella legge di stabilità, avesse regalato tanta amarezza agli aquilani e allora, perché non destinare all’Abruzzo metà delle cifre stabilite per ultimare un TAV che nessuno vuole?

Ecco il perché del mega-assegno che verrà consegnato dal popolo “No Tav” al popolo della “Terra dei Fuochi” e ai terremotati dell’Aquila. Un assegno da 26 miliardi di euro, una cifra simbolica, una cifra che la gente della Valsusa si impegna a non “far spendere” al governo italiano, chiedendo in cambio a Campani e Aquilani il loro impegno a “passare all’incasso” a Roma.

Da Palermo una protesta che, passando da Roma, arriva a Bruxelles


Dalla stessa categoria

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]