Gela, incendio distrugge gli atti dei Lavori Pubblici del Comune. Il dolore di Crocetta…

GUARDA CASO, LE FIAMME HANNO DISTRUTTO LE ‘CARTE’ CHE RIGUARDANO GLI APPALTI PUBBLICI. MA GUARDA CHE COMBINAZIONE…

Certo che di cose strane ne succedono in Sicilia. Se poi parliamo di Gela, perdiamo il conto. Apprendiamo che  un misterioso incendio, stanotte, ha distrutto il Dipartimento Lavori Pubblici di questo Comune. Lì dove, insomma è custodita la memoria degli appalti di quell’area nota alle cronache per la presenza del petrolchimico e per la forte presenza affaristico- mafiosa.

Un episodio gravissimo su cui speriamo la Magistratura faccia piena luce. Il rogo doloso ha distrutto ogni angolo delle sedici stanze. Molti documenti sono stati accatastati, nei pressi di una delle uscite di sicurezza, e incendiati. Distrutti computer e fotocopiatrici. Danneggiato l’impianto elettrico e contro soffitti. I vigili del fuoco sono entrati in azione alle prime luci del giorno per domare l’incendio appiccato nei locali comunali di via Marsala.

La notizia, lanciata dalle agenzie di stampa, è stata diffusa anche con un comunicato della Presidenza della Regione siciliana. Non a caso, Rosario Crocetta  (che per la cronaca, in questo momento è indagato dalla Dia di Messina – gli inquirenti non hanno mai smentito –  per alcune attività legate ai tempi in cui  era Sindaco di Gela, guarda caso, proprio per vicende legate agli appalti) arriva proprio dalla città del petrolchimico e ci tiene a manifestare il suo ‘dolore’:

“Apprendo con dolore – scrive Crocetta – che stanotte un incendio di  notevoli dimensioni, tale da rendere inagibili i locali, sarebbe accaduto all’interno del dipartimento Lavori Pubblici del Comune di Gela. Un dipartimento che negli ultimi anni è stato al centro di una battaglia per la gestione degli appalti contro società della mafia. Sono stati anni di monitoraggio, di attento controllo delle procedure, di revoche a soggetti vicini alla mafia, anni in cui altri episodi di incendi vi sono stati. Stavolta il lavoro è stato più ‘certosin’, distruggendo non solo progetti che dovevano andare in appalto, ma cercando di cancellare la memoria dei decenni passati: una memoria molto pericolosa per quanti nel passato avrebbero potuto compiere atti da cancellare”.

E ancora: “La giustizia non fa mai sconti a nessuno – prosegue il presidente della Regione – alla fine prevale sempre, chi ha fatto una gestione allegra delle risorse pubbliche non pensi di cavarsela e soprattutto la mafia e il malaffare non pensino che a Gela si possa tornare indietro così facilmente. C’è grande attenzione da parte delle istituzioni, delle forze dell’ordine e della magistratura, che supporteranno l’azione di legalità. La mia solidarietà ai cittadini , al Comune, al sindaco Fasulo all’assessore Casano e all’intera giunta, al direttore del dipartimento, Costa, con la consapevolezza che oggi continua il lavoro già intrapreso e che l’azione civile di crescita e sviluppo della città sarà intensificata”.

“Domani sarò a Gela – conclude Crocetta – per essere presente all’inaugurazione di alcuni progetti di riqualificazione della città, per fare un punto con l’amministrazione sulla questione sviluppo e legalità, alla luce dei fatti recenti, ma anche per riconfermare la mia personale e istituzionale voglia di stare in trincea, con quanti si battono contro l’illegalità”.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]