Belice Ambiente, tre commissari in 15 giorni. E, forse… Che succede?

IN QUESTE ORE CI SI INTERROGA SUL PERCHE’ CHI SI VA A SEDERE SU QUESTA POLTORNA, DOPO POCHI GIORNI SCAPPA VIA…

A Mazara del Vallo e nei Comuni dove opera la società Belice Ambiente – che da queste parti coincide con l’Ato rifiuti 2 – da qualche giorno non si parla d’altro. Di scena, mettiamola così, la ‘moria’ di commissari che, nel giro di pochi giorni, sono andati via, uno dietro l’altro.

Com’è noto, gli Ato (sigla che sta per Ambiti territoriali ottimali), sono società costituite da Comuni. Sulla base di una legge nei primi anni del 2000. Ci sono gli Ato idrici che si occupano di acqua; e ci sono gli Ato rifiuti, che si occupano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti.

Tutti gli Ato rifiuti, com’è noto, sono stati commissariati dal Governo regionale (per la cronaca, se ne occupa l’assessorato all’Energia, retto da Nicolò Marino).

Quello in questione, come già ricordato, e l’Ato rifiuti 2-Belice Ambiente, che opera nei Comuni di Mazara del Vallo (ente più grande con il 33%), Castelvetrano, Campobello di Mazara, Petrosino, Salemi, Santa Ninfa, Poggioreale, Salaparuta, Gibellina, Vita e Partanna.    

Che succede in questo Ato? Il primo commissario ad essere stato nominato è Leonardo Coniglio, che è rimasto in carica appena qualche giorno. Dopo l’insediamento e un primo incontro con i Sindaci è andato via perché – così almeno si racconta – non avrebbe trovato le condizioni minime per svolgere il proprio lavoro.

Dopo Coniglio è arrivato Franco Regina, ex deputato regionale e funzionario regionale all’Asp di Trapani. Regina, come dicono da queste parti, ha battuto tutti i record: è durato, sì e no, un giorno. Nessuno ha ancora capito se è andato via di propria volontà o se gli è stato revocato l’incarico.

Proprio eri è stato nominato il terzo commissario nel giro di 15 giorni: si tratta di Pasquale Calamia, consigliere comunale di Castelvetrano del PD, componente di un gabinetto di un assessorato regionale.

Radio tam tam sussurra che anche lui potrebbe essere in uscita. Notizia, questa, da prendere con le pinze perché non confermata. 

Resta la domanda, per ora senza risposta: perché i commissari vanno via di corsa dopo pochi giorni?

I notiziari locali seguono con grande attenzione l’evoluzione di questa vicenda legata a una delle storie amministrative più tormentate della Regione siciliana.

Gli Ato rifiuti, com’è noto, al 31 dicembre 2011, risultavano indebitati per 1,3 miliardi di euro.

In realtà, ad essere indebitati sono i Comuni siciliani. Per due motivi. In primo luogo, perché gli Ato rifiuti, come già accennato, sono società costituite tra gli stessi Comuni. E poi perché gli stessi Ato, in molti casi, vantano crediti proprio verso gli stessi Comuni.

L’Ato rifiuti 2 è piuttosto incasinato. E’ indebitato per oltre 30 milioni di euro. Ma vanta crediti verso i Comuni dove opera. Da tre mesi non paga i propri dipendenti. Che si sono impegnati a lavorare fino alla fine di questo mese. Poi, se non spunteranno i soldi, inizieranno ad incrociare le braccia.

Dal giugno del 2010 alla guida della società è stato nominato Nicola Lisma, ex assessore provinciale. Da giugno 2010 Lisma ha fatto l’amministratore unico e poi il commissario liquidatore.

L’attuale amministrazione comunale di Mazara del Vallo, retta da Nicola Cristaldi, ha sempre affermato di aver trovato nel 2009 (quando lo stesso Cristaldi è stato eletto Sindaco) una situazione finanziaria difficile.

 

 

 

 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]