La Cgil: ci sono oltre 100 milioni di euro per i giovani siciliani non utilizzati

SI TRATTA DI 70 MILIONI DEL PIANO GIOVANI E 45 MILIONI DEL PIANO SICILIA FUTURO

Ci sono 100 milioni a disposizione della Regione per interventi a favore dei giovani che restano tutt’oggi inutilizzati. Il calcolo lo ha fatto la Cgil e lascia a bocca aperta, perché, ancora una volta, dimostra l’incapacità degli amministratori siciliani di utilizzare le risorse a disposizione per far crescere l’economia e l’occupazione in Sicilia.

Somme ingenti, come quelle per i 188 cantieri di opere pubbliche che la Regione, secondo i calcoli fatti dall’Ance, l’Associazione dei costruttori edili, non riesce a sbloccare. In quel caso, si parla di 5 miliardi e mezzo di lire. In questo caso, invece, i 100 milioni di cui parla la Cgil derivano, per quasi 70 milioni, dal “Piano giovani”, fondi ad assegni per stagisti, apprendisti e praticanti e ad incentivi alle imprese che assumono e di 45 milioni del programma “Sicilia Futuro” riservato a laureati, ricercatori e dottorandi dei quali sono stati spesi solo 15 milioni.

La Cgil ha chiesto un incontro alla Commissione lavoro dell’ Ars per avere chiarimenti su questi provvedimenti e chiederne l’attuazione.

“E’ inconcepibile- scrivono Andrea Gattuso, responsabile del dipartimento politiche giovanili della Cgil e Ferruccio Donato , della segreteria regionale- il blocco di misure finanziate a fronte della disastrosa situazione occupazionale dei giovani siciliani, con un tasso disoccupazione giovanile di oltre il 50% e oltre 300.000 giovani neet, quanti quelli di tutta la Francia.

Le misure non sarebbero la soluzione di tutti i problemi – aggiungono i due sindacalisti – ma certamente sarebbero una boccata di ossigeno per più di 10 mila giovani”.

La Cgil rileva che “ci sono inutilizzati circa 12 milioni a favore di praticanti e giovani professionisti, 33 milioni per finanziare 8.000 tirocini nelle imprese siciliane, 10,6 milioni destinati a progetti di apprendistato di 3 livello, 14,5 milioni per la creazione di 150 nuove imprese. In tutto 69,74 milioni .

Su Sicilia futuro, sottolinea il sindacato, “non sono ancora partiti i bandi per le borse di ricerca applicata, il rientro dei ricercatori, l’inserimento dei ricercatori nelle imprese, i tirocini in imprese ed enti di ricerca”.

Gattuso e Donato rilevano inoltre che “nei prossimi mesi sono attesi in Sicilia altri ingenti finanziamenti sulle politiche attive a favore dei giovani: oltre 140 milioni per il periodo 2013-2016 per le assunzioni di giovani dal Decreto 76/2013, un’altra ventina per finanziare tirocini formativi sempre dallo stesso decreto, mentre è già attivo il bando per i neet (circa 3 milioni di euro).

“E’ dunque necessario – concludono i due esponenti della Cgil – un serio monitoraggio per evitare che questi soldi vadano dispersi e perché siano spesi in maniera efficace ed efficiente a favore dei giovani siciliani”.


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