Scandalo nella Valle del Mela: Terna non parla con l’Arpa, si muoia in silenzio

I ‘SIGNORI’ DELL’ENERGIA, NEL MESSINESE, FANNO QUELLO CHE VOGLIONO E NON GRADISCONO ESSERE INFASTIDITI DAI CONTROLLI…

Torna a far parlare di se l’elettrodotto Sorgente-Rizziconi che Terna ha ormai ultimato nei pressi di Pace del Mela, nel Messinese, l’elettrodotto che, come sappiamo, andrà a devastare ulteriormente una zona già “massacrata”dalle vecchie linee elettriche di Terna, dalle esalazioni venefiche delle raffinerie di Milazzo e da industrie come la Ram e la Edipower di Giammoro.

Tante polemiche e apprensioni ha suscitato nell’opinione?pubblica, la vicenda di questo elettrodotto che dovrebbe, in parte, sostituire la vecchia linea della 150 Kv che passa fra le case del piccolo centro messinese, ricordiamo che Terna afferma verrà smantellata mentre è invece notizia certa che verrà soltanto utilizzata come “riserva fredda”, da mettere in funzione qualora dovesse servire. In parte l’elettrodotto andrà ad allacciarsi ad un’altra vecchia rete che, attraversa già la Sicilia verso sud, imponendo i sui tralicci in zone protette dalla Comunità Europea perché di transito e sosta di rari esemplari di fauna aviaria.

Nelle scorse settimane il consigliere comunale di Pace del Mela, Angela Musumeci Bianchetti, aveva fatto richiesta all’ARPA Sicilia, delucidazioni in merito ai rapporti intercorsi fra la stessa Agenzia regionale e Terna.

Inutile nascondere la sorpresa del consigliere comunale Musumeci, nel leggere la nota dell’Arpa.

L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente ha comunicato, al consigliere di non aver mai ricevuto dalla Società Terna alcuna documentazione tecnica riguardante il progetto del nuovo elettrodotto. Inoltre la stessa Terna non ha formalizzato con Arpa Sicilia nessuna convenzione per il piano di monitoraggio dei campi elettromagnetici.

Dopo aver superato la sorpresa e lo sgomento del primo istante, il consigliere ha comunicato immediatamente la nota dell’ARPA alle associazioni ambientaliste ed al presidente del Coordinamento ambientale di Milazzo-Valle del Mela Peppe Maimone, tutte “forze” impegnate nella battaglia contro il colosso Terna. Che hanno deciso di incontrarsi  al fine di decidere quali azioni intraprendere e si sono riservati di informare le Istituzioni preposte al rispetto normativo.

Raggiunta telefonicamente il consigliere Musumeci ha detto a LinkSicilia “Come consigliere comunale ritengo che con Terna non si abbia più nulla di cui discutere. Hanno lavorato per mesi dentro un cantiere chiuso senza dare a nessuno la possibilità di capire cosa stesse succedendo all’interno, ci hanno promesso compensazioni che di fatto sono “dovute” e non gesto di magnanimità nei confronti della popolazione. Hanno ultimato i lavori senza aver fatto mai nè misurazioni, né studi. Noi di Pace del Mela siamo stanchi, i cittadini ormai rassegnati davanti alla potenza di questi signori che vanno avanti senza guardare in faccia nessuno.”

Il rione Passo Vela, consigliere, è sempre nell’occhio della questione, ma il Sindaco cosa dice a proposito?

” Si, a Passo Vela, quel triste rione denominato “delle parrucche” per via dell’alto numero di presenze di persone affette da tumori e cancri, ci sono 2 casi di leucemia a soli 50 m. di distanza l’uno dall’altro. Il Comune non fà nulla, il Sindaco ancora meno, lui è il primo cittadino e dovrebbe avere a cuore le sorti della sua gente, dovrebbe assumersi le proprie responsabilità. Io vivo da 39 anni a Pace del Mela e non ho mai respirato l’aria che si respira oggi in paese, a parte le Forze dell’ordine che ringrazio tanto per il conforto e l’aiuto che mi hanno sempre dato, io mi ritrovo da sola, e non parlo delle intimidazioni e delle minacce che mi sono state fatte già il giorno dopo il mio insediamento!”

Abbiamo raggiunto telefonicamente anche la rappresentante dei Verdi Ecologisti per la Valle del Mela, Silvana Giglione e a lei abbiamo chiesto cosa ne sia stato dei quattro famigerati piloni per i quali la popolazione di Pace del Mela, aveva chiesto l’interramento.

“Sono tutti finiti devono solo montare i cavi, è un scempio. Il Sindaco Sciotto ha indetto un concorso che dovrà servire a suggerire e sviluppare un progetto che abbia obiettivi “paesaggistici”. Ha parlato di “mitigazione ambientale” del’elettrodotto Terna, ovvero, mitigazione degli effetti visivi dei nuovi piloni. In pratica si cercherà di nascondere i piloni, e cosa piazzeranno alberi alti 70 metri o cosa? Ma stiamo scherzando? “.

Vuol dire qualcosa al presidente Crocetta?

“Si, vorremmo capire perché, un territorio che viene dichiarato ad alto rischio di crisi ambientale come la Valle del Mela, debba subire l’oltraggio ambientale e sanitario del collocamento degli elettrodotti di Terna che aggravano in maniera esponenziale l’inquinamento: Come se non bastassero già quelli che l’intera zona subisce per via di aziende inquinanti della zona industriale di Giammoro.”

L’inquinamento ambientale nel Milazzese è ormai cosa risaputa, ed è giusto di ieri la notizia (Giornale di Sicilia –Messina) che il prof Squadrito, ordinario di farmacologia a Messina, si recherà a Bonn, presso la sede dell’OMS per presentare uno studio condotto in mesi di prelievi e analisi e studi condotti su bambini dai 12 ai 14 anni, i cui genitori hanno permesso di effettuare… in base a questi studi sono risultate evidenti, importanti presenze di minerali come il cromo ed il cadmio in quantità superiori al massimo tollerato per un organismo di quell’età. Lo Studio di Squadrito mette in relazione questi valori ed alcune anomalie dell’apparato riproduttivo in quei bambini con la presenza di “realtà inquinanti”, devastanti in tutta la zona del milazzese.

LA SCONVOLGENTE RISPOSTA DELL’ARPA
 

Ricordiamo che nel solo rione di PassoVela, nel raggio di 300 metri, insistono:

• 1 Elettrodotto da 380 KW a soli 19 metri dalle abitazioni

• 4 Elettrodotti da 150 KW

• 1 Elettrodotto da 220 KW

• 1 Antenna di telefonia mobile di più gestori di circa 65 metri di altezza a 50 metri dalle prime case”.

A questi bisogna aggiungere l’installazione del nuovo Elettrodotto da 380 KW a doppia terna.


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