Palermo, tutto veloce in via Trabucco, mentre chi deve ristrutturare…

Egregio direttore,

ho letto con interesse la vostra inchiesta sul Piano particolareggiato di via Trabucco. Da palermitano che abita a Palermo non posso che complimentarmi con voi e con la consigliera comunale Nadia Spallitta che sta conducendo questa battaglia civile, nell’interesse della città.

Mi permetto di aggiungere una considerazione a nome – mi creda – di centinaia di palermitani che, per i motivi che ora dirò, hanno a che fare con il Comune di Palermo. Ovviamente, non posso firmare questa lettera per non complicare ulteriormente la mia situazione.

Ebbene, caro direttore, sappia che mentre il Consiglio comunale si ‘premura’ di ‘cementificare’ una grande area verde di Cruillas, mentre si accinge a realizzare con il denaro pubblico – in questo caso, con i soldi degli ignari palermitani – i parcheggi per chi speculerà su questo Piano particolareggiato di via Trabucco, lo stesso Comune di Palermo non agevola chi, abitando in una casa pericolante, prova a ristrutturarla.

Sappia che quelle persone con i volti ‘”affranti dal dolore” per il crollo delle palazzine di via Bagolino – vicenda sulla quale, non a caso, è calato il silenzio – sono le stesse persone che, con scuse varie, ritardano di mesi, se non di anni, le autorizzazioni per la ristrutturazione degli edifici pericolanti. Mi riferisco anche al Centro storico, area nella quale si sono inventati anche il “Netto storico”, una diavoleria che ha creato solo enormi problemi.

Indaghi sugli uffici comunali dell’assessorato comunale all’Urbanistica e dell’Edilizia privata. Provi a verificare quante sono le pratiche arretrate. Nessun reato, per carità: queste cose si fanno a norma di legge, così come a norma di legge (o quasi) è il Piano particolareggiato di via Trabucco approvato in meno di 20 minuti dal Consiglio comunale di Palermo.

Provi a capire perché, in certi uffici del Comune di Palermo, certe pratiche vengono fatte oggetto di ostruzionismo, naturalmente sempre a norma di legge, sulla scorta di procedure cervellotiche che sembrano studiate apposta per allungare i tempi. A meno che… e lei e i lettori siete troppo intelligenti per non aver capito cosa non ho scritto per evitarvi ‘camurrie’, come si dice dalle nostre parti.

Stando a quello che leggo sul vostro giornale, solo voi potete mettere il naso in queste storie. Indagate, indagate, indagate…

 

Senza parole!
La redazione

 

Foto di prima pagina tratta da lagezzattadeglientilocali.it

 


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