Il film siciliano “Salvo” sarà distribuito in Italia

di Gabriele Bonafede

“Salvo”, film scritto e diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, vincitore del Gran Premio e del Premio Rivelazione alla 52sima Settimana della Critica nell’ultimo Festival di Cannes, ha finalmente trovato un distributore italiano. Si tratta della Good Films che lo distribuirà a partire dal 27 Giugno e sarà presentato a Palermo in anteprima nazionale.

Il film è già in distribuzione in Francia con Bodega Films e in molti altri paesi. La stessa Bodega films alcuni giorni fa aveva previsto che con tutta probabilità il film sarebbe stato distribuito anche in Italia. Così come la Cristaldi Pictures che già all’indomani del premio aveva avuto incontri con distributori, anche grazie al successo, stimando che sarebbe stata molto probabile una distribuzione anche in Italia a breve. Infine la notizia è stata diramata oggi pomeriggio da varie agenzie di stampa, tra cui l’Ansa.

Il film ha ricevuto il sostegno della Regione Siciliana nel 2011 (a valere sul bando del 2009) attraverso la Sicilian Film Commission con 200.000 Euro, e cioè il 20% circa dei costi di produzione che sono stati poco più di un milione di euro e che sono stati sostenuti oltre che dai produttori anche dall’Unione europea attraverso il programma Eurimages. Prodotto da Massimo Cristaldi e Fabrizio Mosca (Cristaldi Pictures e Acaba Produzioni), in coproduzione con le francesi Mact Productions, Cité Films e anche Arte France Cinema, con la partecipazione di Cofinova 9 In associazione con Mimis e Mangusta Productions, con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e appunto Film Commission Regione Sicilia, nonché il Torino Film Lab e con  il sostegno di Eurimages e Media Programme della UE,  il percorso di pre-produzione e produzione è durato ben cinque anni.

Gli attori Saleh Bakri e Mario Pupella in una scena del film “Salvo” dei registi Antonio Piazza e Fabio Grassadonia.

Così Alessandro Rais, dirigente regionale, a commento della notizia: “Ne siamo fieri. Oltre a realizzare un bel film, il valore dell’investimento effettuato dalla Regione è stato praticamente quintuplicato sul territorio con quasi un milione speso in Sicilia. Quindi aldilà dell’apporto culturale, che non è quantificabile ma che è sicuramente grande, è denaro pubblico speso bene. L’investimento nella cultura, e in questo caso nel cinema, può dunque contribuire allo sviluppo.”

La Sicilian Film Commission ha richiesto (come da bando) che la produzione effettiva fosse portata avanti nell’Isola e infatti il film è stato girato a Palermo e in provincia di Enna, precisamente nel territorio del piccolissimo Comune di Villapriolo (circa 400 abitanti) a pochi chilometri da Villarosa.

I due registi hanno dedicato il premio, ricevuto proprio il 23 Maggio anniversario della strage di Capaci, a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Hanno anche ringraziato i vertici della regione per i complimenti ricevuti da Crocetta e l’assessore Stancheris. Uno dei due registi, Antonio Piazza, ribadisce:  “Un grande grazie va al Presidente Crocetta e all’assessore Assessore Stancheris. Investire sul cinema siciliano significa lavoro e sviluppo del territorio. Grazie al loro sostegno di 200.000 Euro per un film che è costato poco più di 1 milione di euro, il film è stato realizzato e molta parte di questi fondi sono stati spesi in Sicilia, sul territorio e con attori, maestranze, fornitori locali: dunque producendo anche un indotto di un certo peso tutto realizzato in Sicilia.”

 

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