La cura Lo Monaco sarà sufficiente per salvare il Palermo?

di Mattia Leone

Aria di rivoluzione in casa rosanero: dopo i 17 punti in 22 partite il presidente Zamparini ha messo mano al portafoglio e ha dato mandato al suo braccio destro, Pietro Lo Monaco, che non ha deluso le aspettative. Nel mercato di riparazione, il ds ex Catania ha messo a segno ben dieci colpi in entrata, ingaggiando giocatori provenienti da quattro diversi campionati, e sfoltendo la rosa con dodici cessioni, di cui quattro a titolo definitivo.

La squadra palermitana è stata rivoluzionata in ogni reparto. La porta dei rosa è stata affidata all’esperto Stefano Sorrentino, acquistato per 4 milioni dal Chievo Verona, che ha firmato un contratto fino al 2016. Sorrentino sostituisce il tanto discusso albanese Samir Ujkani, passato in prestito con diritto di riscatto per la metà al Chievo.

Gli altri nove acquisti sono stati suddivisi equamente per ogni reparto, con tre innesti ciascuno. Per la difesa è stato ingaggiato il terzino destro portoghese Nelson, in scadenza con il Betis Siviglia e due facce conosciute provenienti dal Napoli: Andrea Dossena, terzino destro con un passato in Premier League inglese tra le fila del Liverpool; e Salvatore Aronica, centrale palermitano che quest’anno ha vestito la maglia del club partenopeo solo cinque volte.

Per la fascia mediana il ds rosanero ha attinto dal campionato inglese prelevando due argentini: Mauro Formica , del Blackburn Rovers arriva in prestito, seguito, sempre con la formula del prestito da Alejandro Faurlin, del QPR. Il terzo centrocampista in entrata è il brasiliano Anselmo, pupillo di Lo Monaco, mediano ex Genoa.

Un intervento deciso meritava anche il reparto offensivo capace di mettere a segno appena 19 gol in 22 partite, secondo peggior attacco del campionato. Perso fino a fine stagione Abel Hernandez , infortunatosi ai legamenti del ginocchio, e Igor Budan, ceduto in prestito all’Atalanta, il Palermo ha bloccato il ventiseienne Mauricio Sperduti, attaccante del Newell’s Old Boys del campionato argentino. Dal Wigan ha invece prelevato solo per sei mesi Mauro Boselli, tanto caro ai tifosi genoani per il gol all’ultimo minuto che consentì al Genoa, squadra nella quale Boselli militava, di avere la meglio sulla Sampdoria, riducendo così le speranze del club blucerchiato di confermarsi in Serie A nel campionato 2010-2011. Inoltre nell’ultimo giorno di mercato è arrivato anche Diego Fabbrini, promettente ventunenne offensivo dell’Udinese.

Nel capitolo cessioni  figurano invece Milanovic e Labri, che sono stati ceduti in prestito rispettivamente al Vicenza e all’ Huachipato in Cile; Eros Pisano, che si è trasferito al Genoa; e Mauro Cetto che è stato ceduto a titolo definitivo al San Lorenzo.Inoltre Eran Zahavi è tornato in Israele al Maccabi Tel Aviv per 250mila euro (minusvalenza di un milione di euro circa per la società di Viale Del Fante) e Afriyie Acquah è stato acquistato dell’Hoffeneim per 2,5 milioni di euro.

I tanti movimenti del Palermo sul mercato fanno ben sperare i tifosi rosanero, che si accingono ad affrontare quel che resta del girone di ritorno con rinnovata speranza: i tanti innesti hanno rafforzato la rosa, che si è anche alleggerita di qualche elemento ormai fuori dai progetti tecnici di Mister Gasperini. Tuttavia le tante facce nuove difficilmente potranno produrre un positiva alchimia calcistica nel breve periodo e questo , alla luce dell’urgente bisogno di rinascita della squadra rosanero, potrebbe costituire un problema.


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