Juventus in testa, Milan e Inter dietro

Dopo appena quattro giornate la Juve è già sola in testa alla classifica. Agevolati da un calendario tutt’altro che impossibile, i bianconeri allenati – più o meno – da Carrera hanno due punti di vantaggio sul Napoli (ieri incapace di approfittare di un Catania che ha giocato in 10 tutta la partita) e tre su Lazio e Sampdoria. Già lontanissime tutte le altre, a partire dalle sconcertanti milanesi, ieri sconfitte entrambe ad Udine e addirittura in casa col Siena. (sotto, la Juventus, foto tratta da Juventus-campione-italia-2012-wallpaper.forum)

In effetti, a impressionare di più non è la nota solidità della Juve, ma piuttosto i grossi problemi delle rivali. Stramaccioni sarà anche simpatico, ma forse sarebbe stato opportuno si facesse le ossa da qualche parte prima di arrivare all’Inter. Che Zeman con la sua potesse impartire una severa lezione all’Inter ci poteva anche stare, che la lezione la ripetesse Cosmi, con la squadra ultima in classifica, francamente è troppo. Moratti ha fatto sapere che il rampollo non si tocca, ma il fatto che si cominci a parlare di accorgimenti tattici non è un buon viatico per una grande stagione.

In piena crisi anche il Milan, che ha già perso 3 volte in 4 partite, la metà dell’intero campionato scorso. E se nel caso dell’Inter ci si può in qualche modo giustificare con la ridotta esperienza dell’allenatore, nell’altra metà di Milano il problema sembra persino più serio, e ha a che fare con l’innegabile ridimensionamento dei piani societari. Per quanto El Shaarawi possa essere un giovane interessante e di sicuro avvenire non ha e non avrà mai il peso specifico di Ibrahimovic e l’indebolimento di centrocampo e soprattutto della difesa sta facendo il resto.

Insomma, la Juve può stare abbastanza tranquilla, perché il Napoli non pare avere ancora la convinzione necessaria per arrivare davanti a tutti e l’altra grande, la Roma, rischia sempre di cadere in qualche amnesia e ha comunque già 5 punti da recuperare.

Dietro si naviga a vista; del Siena abbiamo detto, il Pescara ha fatto il primo punto, al Palermo il cambio di allenatore ha restituito Ilicic, ma non il buon risultato, poteva vincere e ha perso; sembrano potere aspirare ad un campionato tranquillo un discreto gruppone comprendente Torino, Catania, Fiorentina e Sampdoria. Naturalmente destinata a risalire l’Udinese che continua a sfornare giocatori con un ritmo impressionante.

Ma la giornata di ieri è stata ovviamente dominata dall’incredibile caso di Cagliari-Roma. Stadio inagibile e presidente del Cagliari che invita ugualmente la gente ad andare. L’intervento del Prefetto era obbligato e francamente ci si capisce poco di cosa sta succedendo. Secondo i regolamenti la Roma avrebbe diritto al 3-0 a tavolino, ma vedremo: anche se è diventato un passatempo fastidioso sparare sulla FIGC bisogna ammettere che gli organi federali non hanno sin qui brillato nella gestione degli scandali estivi. Speriamo riescano a mettere insieme una decisione che abbia un qualche senso.

Nel frattempo domani si torna a giocare, con la Juve che dovrà andare a Firenze. La partita non è semplicissima ma se in bianconeri non perdono sono praticamente in fuga, considerato che le più dirette inseguitrici, Napoli e Lazio, si affronteranno tra loro al San Paolo.

 

 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dopo appena quattro giornate la juve è già sola in testa alla classifica. Agevolati da un calendario tutt'altro che impossibile, i bianconeri allenati - più o meno - da carrera hanno due punti di vantaggio sul napoli (ieri incapace di approfittare di un catania che ha giocato in 10 tutta la partita) e tre su lazio e sampdoria. Già lontanissime tutte le altre, a partire dalle sconcertanti milanesi, ieri sconfitte entrambe ad udine e addirittura in casa col siena. (sotto, la juventus, foto tratta da juventus-campione-italia-2012-wallpaper. Forum)

Dopo appena quattro giornate la juve è già sola in testa alla classifica. Agevolati da un calendario tutt'altro che impossibile, i bianconeri allenati - più o meno - da carrera hanno due punti di vantaggio sul napoli (ieri incapace di approfittare di un catania che ha giocato in 10 tutta la partita) e tre su lazio e sampdoria. Già lontanissime tutte le altre, a partire dalle sconcertanti milanesi, ieri sconfitte entrambe ad udine e addirittura in casa col siena. (sotto, la juventus, foto tratta da juventus-campione-italia-2012-wallpaper. Forum)

Dopo appena quattro giornate la juve è già sola in testa alla classifica. Agevolati da un calendario tutt'altro che impossibile, i bianconeri allenati - più o meno - da carrera hanno due punti di vantaggio sul napoli (ieri incapace di approfittare di un catania che ha giocato in 10 tutta la partita) e tre su lazio e sampdoria. Già lontanissime tutte le altre, a partire dalle sconcertanti milanesi, ieri sconfitte entrambe ad udine e addirittura in casa col siena. (sotto, la juventus, foto tratta da juventus-campione-italia-2012-wallpaper. Forum)

Dopo appena quattro giornate la juve è già sola in testa alla classifica. Agevolati da un calendario tutt'altro che impossibile, i bianconeri allenati - più o meno - da carrera hanno due punti di vantaggio sul napoli (ieri incapace di approfittare di un catania che ha giocato in 10 tutta la partita) e tre su lazio e sampdoria. Già lontanissime tutte le altre, a partire dalle sconcertanti milanesi, ieri sconfitte entrambe ad udine e addirittura in casa col siena. (sotto, la juventus, foto tratta da juventus-campione-italia-2012-wallpaper. Forum)

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]