Mondello, addio alle automobili. Sarà così, almeno, nell'isola pedonale voluta dall'attuale amministrazione comunale di palermo. Una scelta che ha suscitato qualche polemica, per l'opposizione di alcune forze politiche di centrodestra e di centrosinistra. Ma, alla fine, il provvedimento è passato
Mondello, al via l’isola pedonale
Mondello, addio alle automobili. Sarà così, almeno, nell’isola pedonale voluta dall’attuale amministrazione comunale di Palermo. Una scelta che ha suscitato qualche polemica, per l’opposizione di alcune forze politiche di centrodestra e di centrosinistra. Ma, alla fine, il provvedimento è passato
“Salutiamo con grande soddisfazione l’apertura dell’isola pedonale del lungomare di Mondello”, sottolinea il segretario provinciale di Rifondazione comunista di Palermo, Davide Ficarra. Che ricorda che l’iniziativa è stata “osteggiata da alcuni commercianti e da un cartello di forze politiche trasversali dal Pd al Pdl, con la benedizione del Presidente della Settima Circoscrizione e di Fabrizio Ferrandelli”.
“Crediamo – aggiunge l’esponente di Rifondazione comunista – che questa sperimentazione vada allargata ad altre parti della città e che la direzione che deve prendere la nostra Palermo è quella di liberarsi dalle auto e di promuovere l’uso di mezzi pubblici e biciclette”.
Il messaggio è chiaro: si comincia con Mondello, ma presto l’amministrazione comunale retta da Leoluca Orlando e appoggiata da Italia dei valori, Sel, Rifondazione comunista, Verdi, Un’altra storia di Rita Borsellino e il ‘Cartello’ delle Sinistre sperimenterà le isole pedonali anche a Palermo città.
“Ai paladini dello status quo – conclude non senza una punta di ironia Marotta – l’invito a prendere atto che la città è cambiata e che questo processo è inarrestabile come dimostrano le centinaia di ciclisti e pedoni felici di passeggiare oggi su un lungomare di Mondello dove a prevalere è ormai l’ossigeno sui gas di scarico”.
Foto di prima pagina di Mondello tratta da flickr.com