Quello che Antonello non dice

Non abbiamo la fortuna di passare un’ora con Antonello Cracolici, capogruppo uscente (e secondo noi in uscita) del Pd all’Ars. In compenso abbiamo la possibilità di legge una bella intervista su Live Sicilia. L’occasione per illustrare ai nostri lettori il Cracolici-pensiero.

Craco-pensiero 1/ (a proposito del’assessore regionale alla Salute uscente (e secondo noi in uscita, Massimo Russo) “Nella sanità siciliana ci sono molte cose da migliorare, ma non possiamo ignorare che è stato azzerato un deficit da un miliardo e che abbiamo dovuto smontare un sistema di affari e clientele. O forse qualcuno rimpiange la sanità di Cuffaro e Aiello? Io penso che Russo sia una risorsa. E il Pd farebbe un errore a non capirlo”.

Forse nella sanità di Massimo Russo e Raffaele Lombardo non ci sono clientele? E dove a mettiamo – tanto per citare un esempio -la gestione dell’Azienda ospedaliera ‘Civico’ di Palermo? Che ne dice, l’onorevole Cracolici, dei concorsi ‘cristallini’ per dirigenti tecnici e amministrativi? Erano così ‘cristallini’ che noi abbiamo letto i nomi dei ‘vincitori’ con due-tre mesi di anticipo… Comunque, se l’onorevole Cracolici vuole notizie più dettagliate sul ‘Civico’ di Palermo, può rivolgersi all’onorevole Totò Lentini dell’Udc, al quale è legato da un’alleanza elettorale…

Craco-pensiero 2/ “Io in questi anni ci ho messo la faccia. Credo di avere fatto quello che serviva per creare le condizioni perché oggi il centrosinistra possa battersi per vincere. Se non avessimo fatto quelle scelte, oggi le nostre quotazioni di vittoria sarebbero senz’altro basse”.

E se invece Rita Borsellino fosse stata eletta Sindaco di Palermo e Leoluca Orlando fosse il candidato del centrosinistra unito alla presidenza della Regione quanto sarebbero le “quotazioni di vittoria”?

Craco-pensiero 3/ (a proposito dell’alleanza Pd-Lombardo) “Intanto, le scelte assunte dal Pd sono state mie, ma anche del segretario Lupo, del segretario nazionale Bersani, sempre col consenso della maggioranza degli organi del partito”.

E perché, visto che il PD è il Partito Democratico, non è stata interpellata la base con il referendum, come richiesto da centinaia di dirigenti e militanti dello stesso Partito di Cracolici? Forse perché la base avrebbe smentito Cracolici, Lupo e Bersani? 

Craco-pensiero 4/ (a proposito del rinvio a giudizio di Lombardo) “Siamo stati i primi a chiedere il voto anticipato. Nel frattempo, però, ci siamo frenati in mezzo al guado, come un’auto in doppia fila con le quattro frecce accese”.

E Ludovico Albert, il dirigente generale targato Pd, tornato sulla plancia di comando del dipartimento regionale della Formazione professionale è anche lui “come un’auto in doppia fila con le quattro frecce accese”?

 

 

 

 

 

 

 


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