Centro direzionale a Fondo Luparello? No, grazie (Agneddu e sucu e finiu ‘u vattiu…)

Ricordate il progetto folle di costruire il centro direzionale della Regione siciliana a Fondo Luparello, proprio sotto Baida, naturalmente a Palermo? Ricordare il raccordo stradale che avrebbe dovuto congiungere l’improbabile centro direzionale con gli svincli autostradali, passando sulla testa dei palermitani?

Era una delle tante ‘operazioni’ che il Governo regionale di Raffaele Lombardo avrebbe voluto realizzare con la ‘regia’ dell’assessore Gaetano Armao.

Contro quest’ennesima follia LinkSicilia, nei mesi scorsi, ha scritto tanti articoli. Oggi è con grande piacere che annunciamo che l’operazione è sfumata. 

In realtà, non siamo noi ad annunciare la bella notizia, ma il presidente della commissione Urbanistica del Comune di Palermo, Alberto Mangano, e i presidenti della IV e V Circoscrizione, Moncada e Teresi, che si schierano a fianco delle associazioni ambientaliste per salvare Fondo Luparello dai rischi di ‘cementificazione’. (a sinistra, pianta della zona di Palermo dove non sorgerà più il centro direzionale della Regione: foto tratta da palermobugs.com)

“Sull’area in questione – leggiamo in un comunicato di Alberto Mandano, Moncada e Teresi – esiste un progetto di costruzione del centro direzionale della Regione siciliana con la realizzazione di una tangenziale con relativo svincolo autostradale. Bisogna mantenere l’attuale assetto urbanistico – sotengono Mangano, Moncada e Teresi – innanzitutto perché l’area in questione è ad alto rischio idrogeologico e poi per consentire ai cittadini di godersi a pieno una delle pochissime area a verde rimaste in città”. (a destra, Fondo Luparello visto dall’alto, foto tratta da mobilitapalermo.org)

“Bisogna quindi, valorizzare l’attività dell’Istituto Sperimentale Zootecnico – concludono Mangano, Moncada e Teresi – già presente in loco, e realizzare un parco urbano, nello spirito di un assetto sostenibile del territorio. Le nostre iniziative tenderanno a perseguire questo obiettivo proponendo all’Amministrazione comunale i necessari atti istituzionali”.

Per la cronaca, la precedente amministrazione comunale retta da Diego Cammarata – che anche in materia urbanistica ha provocato grandi disastri: basti pensare all’autorizzazione per la realizzazione del centro commerciale in via Maqueda: uno scempio in piena regola – pur non andando d’amore e d’accordo con il Governo regionale retto da raffaele Lombardo non aveva detto “no” al progetto.

Oggi, invece, il Comune di Palermo si schiera contro la ‘cementificazione di Fondo Luparello. Agli affaristi non resta che prendere atto di un vecchio adagio siciliano: Agneddu e sucu e finiu ‘u vattiu… 

 


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