La protesta dei forestali senza stipendio

Un centinaio di forestali hanno manifestato ieri (4 settembre 2012) davanti Palazzo d’Orléans, sede del governo regionale. Ancora una volta traffico in tilt in tutte le vie di accesso a piazza Indipendenza. Motivo? Il taglio delle giornate lavorative e la mancata erogazione delle retribuzioni, mai percepita dal 4 giugno ad oggi. Una sofferenza che va avanti da almeno a quattro mesi.

Lo scorso aprile l’Ars ha approvato la manovra finanziaria. Da allora ad oggi per questi lavoratori non è cambiato nulla. Anzi, a dir la verità, hanno lavorato, sono stati offesi dall’assessore regionale Andrea Vecchio. ma non sno stati pagati. Un tempo di passione e sofferenza, quello vissuto dai lavoratori forestali, senza garanzie occupazionali e con incertezza di ripresa lavori.

In questi quattro mesi, assessore Vecchio a patre, non sono mancate le rassicurazioni del governo. Ma, come già detto, nulla è cambiato. Nessuno dei forestali crede più ai vari Gaetano Armao, assessore regionale al Bilancio, Francesco Aiello, assessore regionale alle Risorse agricole e forestali e Alessandro Aricò, assessore regionale Territorio e Ambiente. Non solo i ritardi nell’avvio delle attività di manutenzione nonché di prevenzione e spegnimento incendi, ma anche i mancati pagamenti. I lavoratori turnisti del servizio antincendio boschivo non hanno percepito neanche un quattrino.

In caso emblematico è accaduto in provincia di Agrigento, ma ci risulta che è simile in altre provincie siciliane. Agli inizi di agosto l’Ispettorato ripartimentale delle foreste ha sospeso i cosiddetti 78-isti con soli 68 giornate di effettivo lavoro prestato. Mentre la scorsa settimana hanno subito la stessa sorte i cosiddetti 101-isti con soli 80 giornale di lavoro prestato. Infine i lavoratori 151-isti saranno sospesi a partire dal 6 settembre.

Una situazione insostenibile che ha portato allo stato di agitazione del settore sfociato ieri nello sciopero concentratosi, a Palermo, in piazza Indipendenza. A risentirne del disagio sempre i cittadini. Disagio che è niente in confronto alla impossibilita’ delle famiglie dei forestali di garantire livelli di sussistenza alle proprie famiglie. Ed il governo? La giunta regionale cerca, ricerca, sposta somme, le rimette, le toglie. Il risultato? Forestali senza stipendi. La storia si ripete.


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