A Petralia Sottana con il cuore ci si innamora, ma guai ad ammalarsi…

Ancora un caso – l’ennesimo – di malasanità in Sicilia. Non è un caso provocato dai medici, che di solito vengono subito ‘crocifissi’ da giornali e Tv. La protagonista dell’ennesimo caso di malasanità è la politica siciliana. Il governo regionale, per la precisione.

Il’caso’ – da ‘manuale’ – è scoppiato a Petralia Sottana, sulle Madonie. Dove il cardiologo si farà vedere due volte alla settimana. E gli altri cinque giorni? Meglio stare bene. In fondo, quello del Governo regionale è un incentivo alla salute. Cari abitanti di Petralia Sottana e dei centri vicini: il cuore usatelo per innamorarvi e non per sentirvi male. Non vi piace? Arrangiatevi!

Questo modo di procedere non va giù al parlamentare regionale del Pd, Pino Apprendi. Che in un comunicato scrive: “Ci eravamo illusi che alla fine arrivasse il terzo cardiologo per completare l’organico di Petralia Sottana. Pensavamo che il concorso bandito dall’Asp 6 per un posto di cardiologo risolvesse i problemi della cardiologia di Petralia Sottana. Invece, il medico che ha vinto la selezione è stato assegnato all’ospedale ‘Ingrassia’ di Palermo e a Petralia Sottana manderanno un medico a ‘scavalco’ con Termini Imerese per 2 giorni a settimana”.

“Ancora una volta – osserva l’onorevole Apprendi – ad essere penalizzati saranno gli abitanti Madoniti, che dovranno pregare di non sentirsi male nei giorni in cui il cardiologo non ci sarà. Faccio appello al buon senso dell’assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, affinché ponga rimedio a quello che è un grave problema, in un territorio dove si sente maggiormente la mancanza di un servizio pubblico essenziale”.

 


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