Gesap, come funziona la direzione generale?

Il 15 giugno scorso l’assemblea dei soci di Gesap spa – la società a partecipazione pubblica che distribuisce mega-stupendi e consulenze, naturalmente, ben pagate dalle parti dell’aeroporto ‘Falcone e Borsellino di Palermo, già Punta Raisi – ha proceduto alla modifica di tre articoli del proprio statuto. Gli articoli interessati sono stati l’8, il 12 ed il 23.

La richiesta di modificare tali norme statutarie era stata avanzata dalla Provincia regionale di Palermo che detiene il 40 per cento del capitale sociale e pertanto è titolata a richiedere al consiglio di amministrazione della società la convocazione straordinaria dell’assemblea generale dei soci per procedere alla discussione ed alla successiva deliberazione sulle modifiche statutarie proposte.

Il consiglio di amministrazione Gesap, accogliendo la richiesta del socio di maggioranza relativa ha convocato il 15 giugno l’assemblea straordinaria dei soci.

Vediamo ora, in particolare, le modifiche richieste e successivamente approvate dall’assemblea. Esse riguardano tutte la figura del direttore generale della società, il suo ruolo, le sue funzioni e le attribuzioni affidategli impropriamente dallo statuto sociale. Il dettaglio lo vediamo, traendo dalle motivazioni addotte dal socio richiedente le modifiche in questione le cui ragioni sono a base della richiesta.

L’articolo 8 annovera tra i suoi componenti “…il direttore generale, sebbene lo stesso non sia un organo sociale. Si ritiene opportuno espungere dagli organi sociali il richiamo al direttore generale.”

L’articolo 12, che evidentemente attribuisce al direttore generale la funzione di segretario dell’assemblea dei soci, forma oggetto del suggerimento avanzato nelle motivazioni a sostegno della richiesta di modifica, secondo la quale sarebbe inopportuno “…riservare al direttore generale la funzione di segretario dell’assemblea, stante il regime di responsabilità di tale figura. La sua figura potrebbe ostacolare il corretto svolgimento dei lavori dell’assemblea, ove fosse chiamata a deliberare proprio sulla figura del direttore generale”.

L’articolo 23 definisce le mansioni proprie del direttore generale: “Questi opera su mandato degli amministratori cui spetta esclusivamente la gestione dell’impresa”. Articolo 2380 del Codice civile.

Va da sé che tutto l’impianto della richiesta delle modifiche statutarie avanzata dal socio Gesap Provincia regionale è diretto a far luce sulla figura del dottor Carmelo Scelta nella gestione della società gerente l’aeroporto di Palermo ‘Falcone Borsellino’, al quale erano attribuite competenze esorbitanti la sua funzione ed era appunto il caso di ridimensionarne il ruolo.

Ruolo per il quale il dottore Scelta liquidava un assegno annuale lordo di circa 300 mila euro.

Tutta questa vicenda ha una morale che noi riassumiamo con un modo di dire popolare dalle nostre parti: “a boffa o sceccu”, che treadoto per i non palermitani significa dare uno schiaffeto all’asino che lo riceve come una carezza.

Infatti, il dottor Scelta vede ridotto il suo gravame lavorativo e le sue responsabilità professionali, ma continua a percepire sempre lo stesso emolumento di 300 mila euro lorde all’anno.

Non c’è un po’ di confusione in questa Gesap?


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