Trapani, la grande corsa per i 7 posti all’Ars

Nonostante il caldo africano iniziate le grandi manovre in provincia di Trapani in vista della scadenza elettorale di fine ottobre 2012. Le dimissioni del presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, hanno dato un impulso alla macchina organizzativa che passa dalle segreterie nazionali, regionali e locali di partiti, e movimenti.

La data non è ancora decisa, pesano le mosse strategiche dell’Mpa e degli eventuali alleati sulla data finale. Novanta sono comunque i giorni a disposizione per stabilire una data utile. Al vaglio alleanze e liste. In buona sostanza, è partita la corsa per la conquista degli scranni di Sala D’Ercole.

Gli elettori siciliani dovranno eleggere di nuovo i 90 parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana. Ed ecco entrare in gioco il toto-candidati in ogni provincia. Particolarmente attiva quella di Trapani che eleggerà 7 parlamentari all’Ars. Diversi i nomi che, dalle prime indiscrezioni, circolano. Nulla di definitivo, per carità. Chi supererà lo sbarramento del 5 per cento? Le alleanze saranno determinanti. Concentriamoci sui papabili alle poltrone ambite di Sala D’Ercole.

Non sembra che ci sarà nella nostra Provincia un candidato alla Presidenza, anche se più volte Raffaele Lombardo ha definito Massimo Russo il naturale candidato a Palazzo D’Orleans dell’Mpa. Candidatura mai confermata, ma neanche smentita. E veniamo ai primi nomi. (sopra, a sinistra, panoramica di Trapani:foto tratta da arkeomania.com)

L ‘Udc del sindaco di Marsala, Giulia Adamo, che è anche presidente regionale del partito, in provincia di Trapani conta di avere un deputato. L’uscente è il trapanese Pio Lo Giudice che è poi passato all’Api, e poi ancora all’Alleanza per la Sicilia. Lo Giudice, a quanto sembra, non si ricandiderà. Il partito, che non ha superato lo sbarramento alle scorse amministrative ad eccezione di Marsala, avrà probabilmente un nuovo assetto. Dentro tutti i big. Potrebbero essere candidati l’ex sindaco di Castelvetrano, Gianni Pompeo, ed il presidente della Provincia, Mimmo Turano (che per candidarsi dovrebbe dimettersi).

A Marsala il candidato potrebbe essere Eleonora Lo Curto, ex fedelissima di Lombardo, oggi assessore della giunta guidata da Giulia Adamo. Ma potrebbe spuntare anche il nome del consigliere comunale Filippo Maggio che, alla fine, potrebbe risultare pronto a sostituire la Lo Curto e divenire il candidato di tutto il gruppo dirigente lilybetano dell’Udc.

Nel Pd sono tanti i nomi che si fanno. C’è Antonio Parrinello, che, dopo un paio di esperienze nei Verdi, è tornato nella sua casa d’origine e vorrebbe candidarsi un’altra volta. Ci sono gli uscenti Oddo e Gucciardi che puntano alla rielezione. Ad Alcamo c’è l’ex sindaco Giacomo Scala, che sarebbe molto gradito al senatore Papania, Sempre da Marsala i nomi che si rincorrono sono quelli di Antonella Milazzo e Monica Alagna.

Sarà sicuramente lotta a due invece dentro Futuro e Libertà. L’uscente Livio Marrocco dovrà vedersela con il referente di Fli a Marsala, Massimo Grillo. Tra i due non scorre buon sangue e, vista l’esperienza di Grillo e la forza elettorale di quest’ultimo a Marsala, tutto potrebbe succedere: anche che Grillo batta Marrocco.

Non ci sono candidati nel Pdl. L’unico nome certo sembra quello dell’ex sindaco di Trapani, Girolamo Fazio. A Marsala c’è il solito pressing su Paolo Ruggieri. Non sarà della partita l’ex sindaco di Marsala, Renzo Carini. Il candidato del Pdl a Marsala potrebbe essere però l’avvocato Stefano Pellegrino, che sembra aver abbandonato definitivamente Lombardo e l’Mpa. (sopra, Mazara del Vallo, foto di Toni Scilla)

Per la formazione delle liste dell’ Mpa in provincia di Trapani si sta muovendo personalmente Massimo Russo, assessore regionale alla Salute e candidato in pectore alla presidenza della Regione. Sarà sicuramente della partita, da Castelvetrano, Vito Li Causi. Altro nome che circola quello di Gaspare Noto, ex commissario dello Iacp di Trapani. Gli ex autonomisti dell’ Mpa, riuniti nella sigla dell’Mps, punteranno sulla rielezione di Paolo Ruggirello. Ma ci vuole altro per raggiungere il 5% ed ecco che Ruggirello potrebbe chiedere il “sacrificio” al suo pupillo Enzo Sturiano, presidente del Consiglio comunale di Marsala o ad un altro consigliere comunale del suo raggruppamento.

Uno tra Lillo Gesone (ex consigliere comunale) e Ignazio Passalacqua (attuale consigliere provinciale), sembra destinato a guidare la lista di Sel alla ricerca del superamento dello sbarramento.

La lista Di Pietro, che fuori da Palermo sconta notevoli problemi organizzativi, è alla ricerca di candidati, così come il partito della Rifondazione Comunista.

Il Movimento Cinque Stelle potrebbe rivelarsi la sorpresa in giro per la Sicilia raccogliendo simpatizzanti e voti di protesta.

Per quanto riguarda, invece, i papabili candidati a Sala d’Ercole Mazara del Vallo è in fermento per trovare le persone giuste. Candidato dovrebbe essere, quasi certamente, l’attuale assessore provinciale Duilio Pecorella, che ha uno stretto rapporto con il sindaco di Mazara, Nicola Cristaldi, e sarebbe gradito anche dal co-coordinatore regionale del Pdl, Giuseppe Castiglione. Il Pdl, però, a sorpresa, potrebbe tirare fuori dal cilindro un secondo candidato mazarese. Il nome che circola è quello dell’assessore comunale Giuseppe Siragusa, vicino al senatore Antonio D’Alì, quest’ultimo da tempo in rotta di collisione con il Sindaco della Città del Vallo.

Il Pd mazarese è in moto per la scelta del candidato. Si fa il nome dell’ex sindaco Giorgio Macaddino, anche se ultimamente le quotazioni circa una sua candidatura sarebbero in ribasso. A correre nuovamente potrebbe essere anche un altro assessore provinciale, Vito Torrente, che già nel 2008 sfiorò l’elezione all’Ars, risultando il più votato a Mazara. Ma a sorpresa potrebbe uscire fuori il nome del figlio Paolo, vicinissimo all’ex Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, la cui lista è stata tra le più votate alle ultime amministrative della Città.

Certa, infine, la ricandidatura di Toni Scilla, tra le fila di Grande Sud, come scontata dovrebbe essere la candidatura da Trapani di Peppe Maurici, già sconfitto al ballottaggio alle ultime amministrative nella Città capoluogo. (sopra, veduta aerea di Marsala, foto tratta daarkeomania.com)

Due le incognite. Si tratta di pezzi grossi della sanita’ trapanese. Il primo Francesco Regina, già deputato cuffariano seppur per un breve periodo nel secondo Governo Cuffaro (2006/2008). L’altro, Giuseppe Parrino, giovane primario al Pronto soccorso del Presidio Ospedaliero di Mazara del Vallo. Uno tosto che ha sbaragliato tanti anziani per il primariato. Insomma uno di quelli che ispira fiducia.


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