Partinico: ancora lei, Antonia Bertolino…

I reflui di un impianto per la produzione di bioetanolo ed energia termica ed elettrica verranno scaricati nelle acque della diga Jato. La notizia sembra inverosimile, se non assurda, dal momento che questo invaso fornisce l’acqua agli agricoltori della zona e viene in parte dirottata nelle abitazioni di alcuni grandi quartieri di Palermo. Possibile?

Purtroppo è possibile. L’operazione è targata Antonina Bertolino, una vecchia conoscenza di Partinico e dintorni. Una manager che, da sempre, opera nel settore de distillati (‘mitica’ la distilleria di Partinico). E che adesso, con l’avvento delle energie alternative, ha gettato gli occhi sull’alcool, prodotto, però, non dalla distillazione del vino, ma dalla lavorazione di alcune piante.

A quanto si capisce, la Bertolino sarebbe pronta a partire con un nuovo impianto. E il Comune di Partinico avrebbe detto “sì”. Possibile? Possibile.

Della vicenda si occupa il coordinatore della provincia di Palermo di Italia dei valori, Pippo Russo. Che, in un comunicato, precisa:  “Non può che definirsi quanto meno superficiale l’approccio della giunta comunale di Partinico in merito alla richiesta del gruppo Bertolino di realizzare un impianto per la produzione di bioetanolo e di energia termica ed elettrica”.

Pippo Russo si sofferma sulla convenzione stipulata dalla giunta comunale presieduta dal Sindaco di Partinico, Salvatore Lo Biundo, con la Bertolino.

Stando al comunicato, in questa storia c’entra anche il Consiglio comunale di Partinico. “Non si era mai sentito – aggiunge Russo – che un Consiglio comunale approvi la realizzazione di un simile impianto prima ancora che l’azienda renda noto il progetto definitivo!  Preoccupa poi la volontà dell’amministrazione comunale, come si legge da notizie stampa, di far versare i reflui di questa industria, di cui non si conosce ancora la natura esatta, all’interno della diga Jato da cui i Comuni limitrofi prendono acqua per irrigare le campagne e la città di Palermo addirittura per uso civico”.

“Ci chiediamo inoltre – conclude l’esponente Italia dei valori – come sia possibile che la giunta comunale di Partinico stipuli una convenzione con la Bertolino, visto che non si e’ ancora concluso il contenzioso tra le parti, con la Bertolino che si è appellata contro la condanna a risarcire di due milioni di euro il Comune per i danni fin qui accertati”.

Nella foto sopra, un’immagine di Partinico tratta da emmeti.it


Dalla stessa categoria

I più letti

I reflui di un impianto per la produzione di bioetanolo ed energia termica ed elettrica verranno scaricati nelle acque della diga jato. La notizia sembra inverosimile, se non assurda, dal momento che questo invaso fornisce l'acqua agli agricoltori della zona e viene in parte dirottata nelle abitazioni di alcuni grandi quartieri di palermo. Possibile?

I reflui di un impianto per la produzione di bioetanolo ed energia termica ed elettrica verranno scaricati nelle acque della diga jato. La notizia sembra inverosimile, se non assurda, dal momento che questo invaso fornisce l'acqua agli agricoltori della zona e viene in parte dirottata nelle abitazioni di alcuni grandi quartieri di palermo. Possibile?

I reflui di un impianto per la produzione di bioetanolo ed energia termica ed elettrica verranno scaricati nelle acque della diga jato. La notizia sembra inverosimile, se non assurda, dal momento che questo invaso fornisce l'acqua agli agricoltori della zona e viene in parte dirottata nelle abitazioni di alcuni grandi quartieri di palermo. Possibile?

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]