Palermo, elezioni: mancano 50mila voti?

I malumori circolano già da qualche giorno. E, precisamente, da quando l’ufficio elettorale del comune di Palermo, ha diramato i dati delle recenti elezioni amministrative. I problemi non riguardano i candiati sindaci. In questo caso i numeri combaciano. La questione- sollevata da un gruppo di candidati al consiglio comunale della città- riguarda invece le elezioni di Sala delle Lapidi.
Stranamente, tanti candidati lamentano di avere trovato sgradite sorprese nel segreto dell’urna. A tanti candidati consiglieri, insomma mancano voti. Si arriva al paradosso di candidati che, in alcuni seggi, non hanno trovato i voti dei propri familiari, e in alcuni casi neanche i loro voti.
Noi di LinkSicilia siamo stati contatti da un gruppo di questi candidati. Si tratta di Fabrizio Sanfilippo, candidato con il Mps, Luigi Alieri, canidato con il Pdl, Dario Marasà, candidato con Palermo Ora di Fabrizio Ferrandelli, Giusi Basalamenti candidato con la lista Amo Palermo di Marianna Caronia. Ma non solo. Su Facebook abbiamo ricevuto e letto di tante altre segnalazioni.
Questi candidati sono andati a controllare i dati- per altro consultabili sul sito del comune-e hanno trovato anomalie. Che noi sottoponiamo all’attenzione dei nostri lettori.
Partiamo dal numero degli aventi diritto al voto che a Palermo sono 563624. Di questi, hanno votato 356.442. I candidati che lamentano ‘stranezze’, partendo da questi dati, e dai risultati ottenuti da ogni singola lista, hanno fatto i classici quattro conti. Vediamoli. Sommando tutti i voti delle 24 liste si arriva a 276.354 voti. A questi vanno aggiunti le schede nulle, 20.199. Piu le bianche, 6477. A cui si aggiungono 2879 voti nulli. Sommando tutte i voti di lista, le schede nulle, le bianche e i voti nulli, si arriva, in effetti- come ci hanno fatto notare i candidati- a 305.909.
In effetti, considerato che hanno votato 356.442 palermitani, mancherebbero all’appello circa 50mila vo ti. Possibile?
Attenzione: i conti  fatti dai candidati  sono stati elaborati dai risultati forniti del Comune di Palermo. E proprio al Comune i candidati chiede chiarezza: che fine hanno fatto i voti di circa 50 mila elettori? ‘C’è da aggiungere che secondo alcuni candidati (che hanno calcolato i voti sezione per sezione) ne mancherebbero molti di più. Non manca il lato divertente (o quasi) della storia: il comune parla di dati ufficiosi e non ufficiali. E’ un buon motivo per non capire che fine hanno fatto questi 50mila voti? Ci potrebbero essere stati circa 50mila elettori che hanno espresso il voto per  il sindaco senza votare per i consiglieri? Mah… In ogni caso, al di là, dei conteggi su sindaco e consiglio comunale, qualche anomalia c’è di sicuro. Lascia molto pensare il fatto che troppi candidati di tante liste lamentino, contemporaneamente, l’ammanco di voti.

I risultati delle liste e i presunti ammanchi

 


Dalla stessa categoria

I più letti

I malumori circolano già da qualche giorno. E, precisamente, da quando l'ufficio elettorale del comune di palermo, ha diramato i dati delle recenti elezioni amministrative. I problemi non riguardano i candiati sindaci. In questo caso i numeri combaciano. La questione- sollevata da un gruppo di candidati al consiglio comunale della città- riguarda invece le elezioni di sala delle lapidi.

I malumori circolano già da qualche giorno. E, precisamente, da quando l'ufficio elettorale del comune di palermo, ha diramato i dati delle recenti elezioni amministrative. I problemi non riguardano i candiati sindaci. In questo caso i numeri combaciano. La questione- sollevata da un gruppo di candidati al consiglio comunale della città- riguarda invece le elezioni di sala delle lapidi.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]