Finocchiaro shock: il Pd sostenga Orlando

La botta è stata talmente forte che adesso si tenta di ricorrere ai ripari. I dirigenti del Pd cominciano a parlare di errori a Palermo. E la voce arriva dagli scranni del Senato: “A Palermo il Pd potrebbe valutare il sostegno a Leoluca Orlando” dice  Anna Finocchiaro, presidente dei senatori democratici, in due interviste, una a Repubblica e una al Messaggero.
Far prevalere la logica di partito e il sostegno a Ferrandelli o quella di strappare Palermo al centrodestra, appoggiando Orlando? “In una situazione di quel genere, con il consenso ottenuto da Orlando e con i nostri errori, sarebbe da far prevalere la vittoria del centrosinistra su altre logiche- risponde Finocchiaro al quotidiano diretto da Mario Orfeo- tanti elettori del Pd e del centrodestra Orlando l’hanno gia’ votato. E’ una mia opinione personale, comunque, ne discuteremo. C’e’ l’occasione- conclude- per sconfiggere il Pdl in una realta’ come la Sicilia e non dobbiamo sprecarla facendo una guerra all’interno del centrosinistra”.

E non manca chi raccoglie subito la palla: “Condivido la riflessione della presidente Finocchiaro: penso che sia indispensabile una riflessione che fermi la guerra fratricida che ha caratterizzato la campagna elettorale per le amministrative a Palermo. La nostra citta’ ha dato un segnale molto chiaro di cui e’ indispensabile tenere conto se il Pd vuole riappropriarsi del progetto politico per cui e’ nato. L’abbraccio con Lombardo si e’ rivelato mortale per il Pd ed e’ urgente prenderne atto”. E’ quanto dichiara la deputata palermitana del Pd, Alessandra Siragusa.

Concetti già espressi stamattina anche da Enzo Bianco che ha esortato Ferrandelli a fare un passo indietro: ‘Dal voto emerge la voglia di cambiamento e la profonda insoddisfazione contro la cattiva politica. In Sicilia questo vento ha sospinto verso un risultato straordinario candidati sindaci autorevoli ed apprezzati per la loro storia politica chiara e coerente, per la loro esperienza e capacita’ amministrativa. In particolare, ma non solo quello, il risultato che sta maturando a Palermo va oltre ogni attesa: Orlando sfiora il successo al primo turno in una tornata elettorale che vede ben 11 candidati sindaci. Prende oltre il doppio dei voti delle liste che lo sostengono, anche grazie a questa buona legge elettorale che ha restituito autonomia di scelta ai cittadini’. E’ quanto ha affermato  il senatore del Pd Enzo Bianco.

‘Orlando fa il pieno di voti – aggiunge Bianco – anche per la sua chiara posizione contro il sostegno al governo Lombardo, la stessa di chi nel PD gia’ da un anno ha chiesto il referendum tra gli elettori democratici. Un successo che dice chiaramente come le primarie non possano essere usate come unico mezzo per risolvere i problemi politici. Utilizzarle, come a Palermo, senza chiarire l’equivoco di fondo sulla politica regionale e’ stato un grave errore. Adesso nel Pd serve una profonda riflessione: piuttosto che chiedere le dimissioni di Lupo, chi ha provocato questa annunciata debacle dovrebbe fare un passo indietro. Vedo invece che qualcuno insiste con letture del voto palermitano imbarazzanti per il loro ardire – conclude Bianco -. Ferrandelli mediti seriamente su un gesto coraggioso. E chi lo ha spinto nell’arena faccia marcia indietro, rispettando la chiara scelta dei palermitani”.

Così come Giovanni Ferro, componente dell’Assemblea regionale del Pd che dice: “Lo straordinario successo di Orlando e la sconfitta della linea politica interpretata nel Partito democratico da Lumia, Cracolici e Di Girolamo dovrebbe indurre gli stessi a fare una riflessione e trarre le dovute conclusioni politiche dopo questo risultato”.

Hanno capito quello che la base di questo partito va ripetendo da tempo?

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