"palermo? per me è una città come le altre". Parola di pierferdinando casini, il leader dell'udc che ormai, quando sente parlare di sicilia - o meglio, di elezioni in sicilia - capisce che tira aria di sconfitta. Risultano interessanti, anzi, interessantissimi, alcuni passaggi di un articolo pubblicato stamattina da la stampa di torino, a firma di amedeo la mattina. Quali sarebbero i passaggi interessanti?
Palermo, così parlò Pierfedinando Casini…
“Palermo? Per me è una città come le altre”. Parola di Pierferdinando Casini, il leader dell’Udc che ormai, quando sente parlare di Sicilia – o meglio, di elezioni in Sicilia – capisce che tira aria di sconfitta. Risultano interessanti, anzi, interessantissimi, alcuni passaggi di un articolo pubblicato stamattina da La Stampa di Torino, a firma di Amedeo La Mattina. Quali sarebbero i passaggi interessanti?
La scena è ben descritta dal giornalista. Sull’areo che li condurrà in Sicilia si incontrano il nostro Casini e il siciliano ‘milanesizzato’, Ignazio La Russa, esponente di spicco del Pdl. La Russa, che alla fine è di origini catanesi (Paternò, per la precisione), non devev avere molta contezza di quello che sta succedendo nel capoluogo dell’Isola.
I due scambiano qualche opinione sul candidato a sindaco di Palermo di Pdl, Tdc, Grande Sud e La Destra. La Russa guarda la Palermo politica con occhi un po’ troppo ‘etnei’. “Costa – dice – è un buon candidato”. Casini, come scrive il giornalista de La Stampa, lo “gela”. Dice secco il leader dell’Udc: “Al primo turno vince Leoluca Orlando. Per il ballottaggio se la giocano Fabrizio Ferrandelli e Massimo Costa”.
Il giornalista non lo racconta, ma La Russa, a quanto si capisce dall’atmosfera dell’articolo sembra tramortito. Casini, che dimostra di conoscere molto bene il ‘latino’ politico di Palermo, prosegue inflessibile e senza pietà: “Al ballottaggio – dice – vince Orlando”.
Ammazzate oh! Casini sarà pure bolognese, ma sulla Sicilia – e soprattutto su Palermo – informato assai è…