Formazione, disimpegno anche per l’Avviso 18?

Mentre si va alla ricerca dell’Avviso 20, radio tam tam batte una nuova, possibile notizia: l’Avviso 18, con l’arrivo del bel tempo, avrebbe salutato tutti e sarebbe andato ‘a mare’. In pratica, per questo Avviso, con il quale la Sicilia avrebbe potuto formare le figure degli operatori socio sanitari, avrebbe già preso la strada del disimpegno. Altri 40 milioni di euro andati in fumo. O meglio, appostati ce ne sarebbero solo 12. Da qui i problemi.

Data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana è del 26/08/2011. L’obiettivo, che ormai dovebbe essere mancato – che avrebbe dovuto essere realizzato con le resorse del POR FSE 2007-2013 Asse II “Occupabilità”, Obiettivo specifico D) – puntava a finanziare corsi per operatore socio-sanitario che, “attraverso una formazione specifica di carattere teorico e tecnico-pratico”, avrebbe fornito agli operatori “la capacità di intervenire nelle situazioni di mancanza di autonomia psico-fisica dell’assistito, privilegiando l’attenzione alla persona”.

Si tratta, alla fine, di figure oggi molto richieste in tutte le città della Sicilia, dove l’assistenza agli anziani e ai più deboli è particolarmente carente. Ma ancora più carente è l’amministrazione regionale – con particolare riferimento alla formazione professionale – retta dal presidente Raffaele Lombardo, dall’assessore Mario Centorrino e dal dirigente generale del dipartimento, Ludovico Albert. A questi tre signori andrebbe il ‘merito’ di aver mandato in fumo – almeno fino ad ora -anche questo Avviso, che si aggiunge a tutti gli altri Avvisi che sono rimasti lettera morte (Avvisi 7-8-10-12).

 

 

 


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