La danza del cosmo. La sintesi tra terreno e spirituale. L'armonia tra le parti e l'intero. Sulle tele di francesco sciortino, esposte nello spazio bquadro di via xii gennaio a palermo, c'è l'ansia di cogliere la dimensione dei dervisci danzanti, la dimensione metafisica della vita. Il blu intenso e il bianco delle vesti dei danzatori, i colori predominanti di questi dipinti che sembrano quasi fotografie. E il cui intento, sembra quello di volere ricordare, che l'esistenza dell'essere umano, ha molte più potenzialità di quelle che la routine di una vita convenzionale vorrebbe.
Battiato a Palermo per i Dervisci
La danza del Cosmo. La sintesi tra terreno e spirituale. L’armonia tra le parti e l’intero. Sulle tele di Francesco Sciortino, esposte nello spazio BQuadro di via XII Gennaio a Palermo, c’è l’ansia di cogliere la dimensione dei Dervisci danzanti, la dimensione metafisica della vita. Il blu intenso e il bianco delle vesti dei danzatori, i colori predominanti di questi dipinti che sembrano quasi fotografie. E il cui intento, sembra quello di volere ricordare, che l’esistenza dell’essere umano, ha molte più potenzialità di quelle che la routine di una vita convenzionale vorrebbe.
C’è una vita da automa, e c’è una vita fatta di gradi di consapevolezza della realtà. Questi sono, in estrema sintesi, i Dervisci, al di là della loro origine o data di nascita. Non a caso, all’inaugurazione della mostra, c’era Franco Battiato. Che nelle sue canzoni non ha mai mancato di esortare l’uomo al risveglio da una vita fatta solo di apparenza, luogih comuni e pregiudizi. Da una vita fatta solo da ciò che si vede a prima vista. Umile e cordiale, il cantautore catanese di Milo, ha concesso autografi e un sorriso a tutti. Ha ricordato il valore del pensiero dei Dervisci. Si è mostrato cauto nel dare consigli a chi gli chiedeva suggerimenti di letture. “Dipende da ciò che hai già letto” ha detto a LinkSicilia “non è facile consigliare un libro”. L’importante è non smettere di cercare.
Vi proponiamo, qui sotto, due video che mostrano la danza dei Dervisci. Da godere intensamente con i remi della ‘seconda navigazione’ suggeriti da Platone. Quei remi che che lasciano i porti della razionalità per navigare con le ali dell’anima, dell’intelletto e della coscienza che si espande.
http://www.youtube.com/watch?v=cGfDcsrFOE8
http://www.youtube.com/watch?v=al5ZuZ6_b0I