L'occasione è troppo 'ghiotta' e non è il caso di lasciarsela scappare. Alessandro aricò va avanti e indietro alla ricerca di qualcuno che dovrà partecipare alla conferenza stampa. Abbiamo già capito che, prima di iniziare a parlare di famiglie numerose (vedi articolo sulla conferenza stampa del primo pomeriggio di oggi in altra parte del giornale) passeranno dieci minuti, forse un quarto d'ora. L'occasione per fare quattro chiacchiere con l'onorevole riccardo savona, presidente della commissione bilancio e finanze dell'ars.
Riccardo Savona: “Bilancio e finanziaria verranno pubblicati lo stesso”
L’occasione è troppo ‘ghiotta’ e non è il caso di lasciarsela scappare. Alessandro Aricò va avanti e indietro alla ricerca di qualcuno che dovrà partecipare alla conferenza stampa. Abbiamo già capito che, prima di iniziare a parlare di famiglie numerose (vedi articolo sulla conferenza stampa del primo pomeriggio di oggi in altra parte del giornale) passeranno dieci minuti, forse un quarto d’ora. L’occasione per fare quattro chiacchiere con l’onorevole Riccardo Savona, presidente della commissione Bilancio e Finanze dell’Ars.
La prima domanda non può che essere incentrata sul fatto del giorno: l’impugnativa del commissario dello Stato. Noi sosteniamo che la norma sul possibile indebitamento della Regione – ovvero sulla possibilità di contrarre un bel mutuo con la Cassa depositi e prestiti – di fatto, è stata impugnata due volte.
L’onorevole Savona non è d’accordo. “L’impugnativa di oggi – spiega Savona – riguarda l’utilizzazione delle somme. Cioè la destinazione. I commissario ha detto ‘no’ all’utilizzazione di una arte di queste somme, circa 370 milioni di euro, per il pagamento dei forestali. Premetto che non ho ancora letto l’impugnativa. Ma dico subito che non è la prima volta che si mettono a punto progetti per la forestazione. Lo abbiamo fatto negli anni passati e non è successo nulla. Questa impugnativa, per quanto ne ho capito, mi sembra una novità”.
Una ‘novità’ che provoca dei guai, osserviamo. L’onorevole Savona non si tira indietro: “Sul fatto che creerà difficoltà non ci sono dubbi. Il tema è semplice: dove trovare, adesso, i soldi per pagare gli forestali? E dove trovare i soldi per pagare gli operai dell’Esa? Vedete, alla gente normale, semplice, le spiegazioni più o meno dotte sull’impugnativa interessano poco. E come il caso della Gesip di Palermo. Forestali, operai dell’Esa, dipendenti della Gesip: a questa gente non interessano le chiacchiere. Vogliono sapere chi li pagherà.Poi c’è un altro problema”.
Non ci resta che chiedere di che altro si tratta. “L’impugnativa – spiega ancora l’onorevole Savona – non blocca solo la spesa dei fondi regionali, ma anche una parte della spesa dei fondi europei. E questo è un grosso problema”.
A questo punto la domanda è inevitabile: che succederà adesso? Anche su questo fronte l’onorevole Savona non si tira indietro: “La situazione è difficile. Ma non credo ci siamo molte scelte: bilancio e finanziaria verranno pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana”. Insomma, da quello che abbiamo capito il governo regionale, piuttosto ‘silenzioso’, almeno nelle ore subito successive alla diffusione della notizia della nuova impugnativa, dovrebbe andare avanti lo stesso.
Ci concediamo anche qualche domanda sulle elezioni comunali. Sulla candidatura di Alessandro Aricò a sindaco, l’onorevole Savona si dice piuttosto fiducioso: “Al ballottaggio andranno Leoluca Orlando e il nostro candidato (cioè Aricò ndr)”.
E la sua lista?, osserviamo. Anzi, andiamo sul ‘brutale’: ce la farete con la lista del Movimento Popolare Siciliano a raggiungere il 5 per cento, ovvero circa 18 mila voti? Savona Sorride: “E secondo lei io qui che ci starei a fare?”.
Proviamo un po’ a tirare fuori dai pensieri dell’onorevole qualche battuta. Tipo: ma lei pensa veramente che il candidato di Pdl, Udc, Grande Sud e La Destra, Massimo Costa, sia in difficoltà? Savona sorride ironico: “Lo sanno tutti che Costa è in difficoltà. Sembra che abbiano invitato qualche altro big del centrodestra di Palermo a votarlo”.
Qualcuno che è già impegnato con un altro candidato? “Non lo so – riprende l’onorevole Savona sempre sorridendo -. Sono solo voci. Ma so che avrebbero fatto il seguente ragionamento: invece di perdere entrambi, almeno uno dei due proverebbe ad andare al ballottaggio”.
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