Orlando: “Sugnu candidatu”

Lo ha detto in tutte (quasi) le lingue del mondo: dall’inglese, al francese. al tedesco, fino al latino e ad altri idiomi che non abbiamo compreso. E poi, per finire in siciliano: “Sugnu candidatu”. Della serie, fatevene una ragione. E della serie: ho detto in aramaico che non mi candidavo, ma in tutte gli altri dialetti vi dico che adesso ci sono, perché non accetto il risultato di primarie inquinate.
E’un Leoluca Orlando a tutto gas quello che stamattina ha presentato il suo programma al teatro Golden. L’ex sindaco della Primavera di Palermo non ha perso i suoi fan. La platea è stracolma, lo incoraggia e lo applaude di continuo. Lo slogan scelto è eloquente: “Luca il sindaco lo sa fare”.
Il discorso è stato quello tipico di colui al quale non manca capacità oratoria: “Diciamo basta a chi ha saccheggiato e derubato a chi ha inciuciato e tramato alle spalle. Anche truccando con i brogli le primarie. Ora e’ arrivato il tempo di fare di Palermo una citta’ sviluppata, accogliente ed attraente”. Il portavoce nazionale dell’Idv ha ribadito il concetto della ‘palude’ nella quale Palermo è ripiombata: “Negli ultimi anni la città è stata governata da un’amministrazione corrotta e centralizzata che ha ignorato i bisogni e mortificato i meriti e caratterizzata dalla cultura dell’appartenenza, ovvero rivolgersi a un potente di turno per ottenere i propri diritti. Bisogna ricostruire una citta’ oggi in fallimento per una valanga di sprechi e una gestione dissennata”. La parola d’ordine è lo sviluppo: “Sviluppo economico, sociale e culturale, pensando al lavoro e, soprattutto al lavoro per i giovani. Innanzitutto valorizzando le realtà produttive e i beni culturali”.  E togliendo il marciume: Giu le mani da questa citta” – ha ripetuto a gran voce tra gli applausi, come già aveva fatto il giorno dell’annuncio della sua discesa in campo, rivolgendosi alla vecchia amministrazione e ai rivali.
“La mia squadra” ha detto ai giornalisti, a margine della manifestazione “sarà fatta da persone competenti. Sarà frutto di un patto tra Orlando e la Palermo colta e produttiva. Quello che serve sono serietà e competenza; conoscenza della macchina amministrativa e di ogni vicolo di Palermo”.
Sulla vicenda giudiziaria del governatore Lombardo ha tagliato corto: ‘Non sparo sulla Croce rossa”. Mentre sulle primarie, parafrasando Geroge Bernard Shaw (secondo cui i fatti sono testardi, tornano sempre) ha detto: “Non faccio piu’ polemica su questo argomento, i fatti sono argomenti testardi che non meritano commenti. Credo che sia un fatto testardo che le primarie siano state inquinate”.

Leggi anche:
Giù le mani da Palermo


Dalla stessa categoria

I più letti

Lo ha detto in tutte (quasi) le lingue del mondo: dall'inglese, al francese. Al tedesco, fino al latino e ad altri idiomi che non abbiamo compreso. E poi, per finire in siciliano: "sugnu candidatu". Della serie, fatevene una ragione. E della serie: ho detto in aramaico che non mi candidavo, ma in tutte gli altri dialetti vi dico che adesso ci sono, perché non accetto il risultato di primarie inquinate.

Lo ha detto in tutte (quasi) le lingue del mondo: dall'inglese, al francese. Al tedesco, fino al latino e ad altri idiomi che non abbiamo compreso. E poi, per finire in siciliano: "sugnu candidatu". Della serie, fatevene una ragione. E della serie: ho detto in aramaico che non mi candidavo, ma in tutte gli altri dialetti vi dico che adesso ci sono, perché non accetto il risultato di primarie inquinate.

Lo ha detto in tutte (quasi) le lingue del mondo: dall'inglese, al francese. Al tedesco, fino al latino e ad altri idiomi che non abbiamo compreso. E poi, per finire in siciliano: "sugnu candidatu". Della serie, fatevene una ragione. E della serie: ho detto in aramaico che non mi candidavo, ma in tutte gli altri dialetti vi dico che adesso ci sono, perché non accetto il risultato di primarie inquinate.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]